20 aprile 2024
Aggiornato 07:30
un altro tassello del puzzle

Omicidio Varani, ecco gli spostamenti della coppia killer: cercavano una vittima

Gli inquirenti della Procura di Roma hanno depositato al tribunale del riesame i tabulati telefonici del cellulare di Marco Prato

Una volante della Polizia di Stato.
Una volante della Polizia di Stato. Foto: Shutterstock

ROMA - Ecco gli spostamenti compiuti la notte tra giovedì 3 marzo ed il venerdì 4 dai due killer che hanno assassinato Luca Varani. «Cercavano una vittima, qualcuno a cui far male", come dichiarato dallo stesso Marco Prato.

I tabulati telefonici di uno dei due killer
Gli inquirenti della Procura di Roma hanno depositato al tribunale del riesame i tabulati telefonici riconducibili al cellulare di Marco Prato e relativi ai ripetuti contatti con Luca Varani per indurlo ad andare nell'appartamento di via Giordani. La ricostruzione degli spostamenti fatti in auto da Manuel Foffo e Prato è un ulteriore tassello. A fronte di questi dati di fatto il pm Francesco Scavo davanti ai giudici, stamane, ha insistito per il mantenimento della custodia cautelare in carcere.

Parla il difensore di Marco Prato
Il difensore di Prato, l'avvocato Pasquale Bartolo, ha sottolineato: «Come dichiarato dallo stesso Foffo quella notte i due ragazzi erano alla ricerca di qualcuno a cui fare male e non certo da uccidere». Il penalista ha poi spiegato: «E' stato lo stesso Foffo a dichiarare al pm di avere inferto i colpi mortali, e non il mio assistito. Quanto all'ipotesi di concorso nell'omicidio, è una tesi che non regge perché Prato si è limitato a contattare Varani invitandolo a raggiungerlo in quella casa per sesso e droga in cambio di 150 euro». Il tribunale dovrà decidere rispetto alla richiesta di concessione degli arresti domiciliari presentata dal difensore di Prato.