Lorenzo Berzero ha spento 108 candeline
Familiari, il sindaco di Novara, Andrea Ballarè, ma anche le telecamere Mediaset per i 108 anni del vercellese, che ha festeggiato il compleanno nella casa di riposo San Francesco di Novara, dove è ospite da anni
NOVARA – Familiari, il sindaco di Novara, Andrea Ballarè, ma anche le telecamere Mediaset per i 108 anni di Lorenzo Berzero, che ha festeggiato il compleanno nella casa di riposo San Francesco di Novara, dove è ospite da anni. Con le sue 108 candeline Berzero è il più anziano della provincia di Novara e, al contempo, di Vercelli, essendo nato e vissuto a San Germano Vercellese.
Il suo segreto
La figlia Teresa, sorella di Giuseppe e madre di Cristiano a Alessandro, ha fatto gli onori della festa accogliendo tutti gli invitati e raccontando ai tanti giornalisti presenti la storia di suo padre. «Siamo felicissimi per come sia andata la festa – ci ha detto - Mio papà è al settimo cielo, come tutte le volte che in tanti gli dimostrano il loro affetto. La sua salute è di ferro, ma il segreto non lo vuole dire a nessuno...Anche se secondo me la sua serenità, unita a uno spirito allegro e a una grande voglia di vivere (oggi mi ha già fatto programmi per il prossimo anno!) sono il suo personale elisir di lunga vita». Sul Tg4 di questa mattina alle 11,30, a Studio Aperto delle 12,30 e nell'edizione di questa sera delle 18,55 sarà possibile vedere il servizio dedicato al compleanno.
Il piemontese più longevo
Trasferitosi a Novara nel 1998, al seguito dei figli, Lorenzo ha un doppio primato: è l’uomo più anziano di Novara e di Vercelli, ma sarebbe anche il più longevo di tutta la regione, se non fosse per un altro nonnino di Borgo San Dalmazzo, che però è di origini emiliane. Lorenzo ha lavorato come salariato o meglio cavalant, conducente di cavalli in cascina quando i trattori erano pochi. Nel 1955 si trasferì a Vercelli e venne assunto da una cooperativa, per la quale lavorò fino al compimento dei 65 anni. Alla morte della moglie Virginia, 88enne, si trasferì a Novara stabilendosi in Via Ranzoni con il figlio Giuseppe, mancato un anno fa, all’età di 78 anni.
Vivo per miracolo
Episodio curioso: Lorenzo, nel lontano 1950 rimase coinvolto in un terribile incidente stradale a Quinto Vercellese, investito da un camion che trasportava fusti di latte. In punto di morte, ricevette l’estrema unzione dal parroco poi si salvò miracolosamente e rimase ricoverato all’ospedale Sant’Andrea di Vercelli per un anno.