Roma, Tronca declina l'invito di Rutelli: «Devo essere "super partes"»
Il commissario capitolino non andrà all'appuntamento conclusivo dell'iniziativa "La prossima Roma" organizzata dall'ex sindaco capitolino
ROMA - «L'iniziativa è di grande interesse e spessore sia per i temi trattati sia per la presenza dei futuri candidati a Sindaco, ed è estremamente meritoria l'intenzione di porre finalmente l'accento sui bisogni della Città, raccogliendo non solo le doglianze ma soprattutto le proposte, a dimostrazione che il tessuto cittadino è vivo e vitale, fertile e positivo». È quanto si legge nel messaggio del commissario di Roma Francesco Paolo Tronca, inviato a Francesco Rutelli, in occasione dell'appuntamento conclusivo dell'iniziativa «La prossima Roma", all'Auditorium della Conciliazione, organizzata dall'ex sindaco di Roma.
Tronca: Ringrazio, ma non posso partecipare
«Ho ricevuto con vivo piacere il Suo caloroso invito all'evento conclusivo dell'iniziativa 'La prossima Roma', che si terrà il prossimo 20 febbraio all'Auditorium della Conciliazione e che ha fatto seguito alla Sua cortese telefonata, che ho molto apprezzato - scrive tra l'altro Tronca - Sono davvero dispiaciuto di doverLe comunicare che non mi sarà possibilità aderire alla sua gentilissima richiesta». Sottolinea Tronca: «Il compito della gestione commissariale richiede necessariamente una posizione terza ed equidistante da qualsivoglia iniziativa che afferisca ad ogni forma di attività politica, specie se attinente al prossimo agone elettorale».
Amministrare Roma è una responsabilità che non ha eguali
«Sono quindi fortemente interessato a conoscere i risultati dell'incontro, e per questo Le chiedo di inviarmi, quando ciò Le sarà possibile, il documento, anche provvisorio, che emergerà dai lavori della giornata, che si rivelerà sicuramente intensa e produttiva", scrive ancora Tronca, che aggiunge: "Desidero rivolgere a Lei, ai promotori ed a tutti i partecipanti i miei più fervidi auguri non solo per la migliore riuscita dell'evento, ma in specie per le auspicate, positive ripercussioni che potrà avere sulla società civile e sul mondo politico, con l'auspicio che possa risultare di sprone e viatico per quanti si apprestano ad affrontare la meravigliosa ma complessa avventura, che Lei ben conosce, di amministrare la Capitale d'Italia, assumendo su di sé una responsabilità che non ha eguali».
(Fonte Askanews)