20 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Un invito ad adeguarsi subito

«Subito i contrassegni blu per i disabili». Fassino fa pressing sui comuni

I comuni italiani hanno avuto tre anni di tempo per mettersi in regola ma ad oggi ancora molti non hanno adottato il nuovo contrassegno di parcheggio per disabili conforme al modello europeo

ROMA - Un invito a effettuare una verifica dell'attuazione e a completare le procedure di sostituzione dei contrassegni di parcheggio per disabili con i nuovi contrassegni blu, conformi al modello europeo. E' questo l'invito rivolto a tutti i sindaci italiani in una lettera inviata loro dal Ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Graziano Delrio, e dal presidente dell'Anci, Piero Fassino.

Tre anni ai comuni non sono bastati
E' stato introdotto il nuovo contrassegno di parcheggio per disabili conforme al modello europeo mettendo a disposizione dei Comuni un periodo di tre anni, scaduto il 15 settembre 2015, per provvedere agli adempimenti necessari riguardanti la sostituzione dei contrassegni e l'adeguamento della relativa segnaletica. Fassino e Delrio hanno sottolineano che l'occasione dell'introduzione delle nuove norme ha permesso ai Comuni e alle Città di innovare la gestione semplificando il dialogo tra cittadino e amministrazione pubblica non solo in relazione al parcheggio, ma anche alla "facilitazione della mobilità in aree a traffico regolamentato». "Questo - aggiungono - grazie ad un'attenzione da parte dei Comuni che hanno deciso di fare rete e all'ausilio delle nuove tecnologie".

L'invito a risolvere "prontamente"
Risultano dei casi, "in verità limitati", in cui sono stati riscontrati dei ritardi. Per questo motivo, visti gli aspetti di "rilevanza sociale della tematica ed i possibili riflessi in termini di limitazione o disagio per la mobilità" delle persone invalide che possono essere determinati dalla mancata o parziale attuazione della normativa, Fassino e Delrio hanno invitato i Sindaci a voler "prontamente" effettuare una verifica dello stato delle procedure presso gli uffici competenti e, dove necessario, intraprendere ogni opportuna azione volta al loro completamento immediato.