31 luglio 2025
Aggiornato 01:30
arrivano anche i led

Debito di Roma, Tronca: «Risparmi e privatizzazioni. Così lo ripagheremo senza alzare le tasse»

Il commissario capitolino ha deciso di dismettere le partecipazioni comunali in Centrale del Latte, Acea Ato2 e Adr

ROMA - «Chiuderemo a brevissimo e non alzeremo le tasse. Vogliamo evitare che i 180 milioni di tagli previsti fin dal 2013 si traducano in un taglio dei servizi a scapito della cittadinanza». Invece «dismetteremo le partecipazioni in Centrale del latte, Acea Ato2 e Adr. E altri trenta milioni li risparmieremo con i led nelle utenze elettrice». In un'intervista a "Repubblica", il commissario Francesco Paolo Tronca ha spiegato le linee d'azione del bilancio di previsione del Campidoglio del 2016.

Tronca: Non alzeremo le tasse
«Le aliquote a Roma sono già al massimo, quindi non utilizzeremo la leva fiscale: non alzeremo le tasse» ha spiegato Tronca. «Siamo partiti dal piano triennale varato nel 2013, che per noi è scolpito nella roccia: il Comune deve tagliare 550 milioni in tre anni, così da incassare i 110 milioni di extracosti riconosciuti dal governo. Il nostro documento è come un multisala dove la prossima amministrazione potrà entrare e scegliere il film migliore».

Saranno ricavati 40 milioni dai contratti di servizio
Intanto «vogliamo evitare che i 180 milioni di tagli previsti si traducano in un taglio dei servizi. Questo è il terzo anno del piano di rientro imposto dal governo ed è il peggiore, veniamo da due anni difficilissimi e stiamo raschiando il fondo del barile». Per questo, ha aggiunto Tronca, «ridurremo in media del 12% i contratti di servizio, operando sui costi. Poi dismetteremo le partecipazioni in Centrale del Latte, Acea Ato2, Adr». Dai contratti di servizio saranno ricavati «circa 40 milioni. Altri 30 dalla riduzione delle spese per utenze elettriche per l' entrata in funzione dei led. Sul patrimonio stiamo intervenendo in maniera forte per recuperare i canoni non pagati». (Fonte Askanews)