29 marzo 2024
Aggiornato 12:00
predator in azione sui cieli di roma

Giubileo, oggi ci protegge anche l'Aeronautica militare

Potenziato il dispositivo per il controllo dello spazio aereo su tutta la città

ROMA - Il Giubileo, dal punto di vista della sicurezza, potrà contare anche su un rafforzato controllo dello spazio aereo sulla capitale e questo anche grazie al coinvolgimento di Aeronautica militare ed esercito nel dispositivo messo in atto e coordinato dal Questore della capitale, Nicolò D'Angelo.

Oggi al lavoro anche predator e intercettori
Al Tavolo Tecnico che si è tenuto ieri in Questura hanno preso parte, infatti, anche Ufficiali dell'Aeronautica Militare che ha dislocato proprio personale di collegamento all'interno del Centro per la Gestione dei Grandi Eventi coordinato dal Questore D'Angelo. Il contributo della Difesa, e dell'aereonautica Militare in particolare, consentirà l'incremento del dispositivo di controllo dello spazio aereo con il rischieramento di un radar di difesa aerea dell'Aeronautica Militare e di un radar acquisizione dell'Esercito Italiano, pienamente integrati nella difesa aerea nazionale. Inoltre è stata incrementata la sorveglianza e l'intervento aereo mediante l'impiego di elicotteri HH212 per l'intercettazione di velivoli a bassa velocità, di intercettori EF2000 come incremento della normale attività di difesa aerea e di un velivolo a pilotaggio remoto (Predator) per la sorveglianza delle aree sensibili della capitale.

I maggiori eventi saranno tutti monitorati
I maggiori eventi dell'anno giubilare saranno costantemente monitorati anche con speciali telecamere che fungeranno da lente di ingrandimento per la sicurezza. Tecnologie all'avanguardia che, si sottolinea dalla Questura di Roma, supporteranno il piano operativo del Questore Nicolò D'Angelo facilitando così il complesso coordinamento dei servizi già messi in campo. Tutte le telecamere disponibili sono state censite in una speciale anagrafica e saranno convogliate presso il Centro di gestione dell'evento della Questura di Roma, supportando così le decisioni del Questore. Un apparato tecnologico che prevede anche che ogni Dirigente responsabile di una zona di servizio sarà dotato di uno smartphone che trasmetterà in tempo reale immagini di prossimità direttamente dai luoghi monitorati. (Fonte Askanews)