23 aprile 2024
Aggiornato 08:00
un'impresa tecnologica senza precedenti

Giubileo, l'apertura della Porta Santa sarà trasmessa in mondovisione ultra HD 4k

La scelta del Centro Televisivo Vaticano è quella di fornire le immagini del Papa a tutte le emittenti televisive del mondo, sia nei contesti tecnologicamente meno avanzati che in quelli più avanzati

ROMA - L'apertura della Porta Santa di San Pietro, martedì prossimo otto dicembre in Vaticano, sarà tramessa in mondovisione ultra HD 4K via satellite. L'iniziativa è promossa dalla Segreteria per la Comunicazione.

La tecnologia più avanzata al servizio del messaggio evangelico
I dettagli della copertura mediatica della cerimonia d'apertura del Giubileo straordinario della misericordia, presieduta dal Papa, sono stati resi noti durante una conferenza stampa svoltasi oggi presso la Filmoteca Vaticana. Verranno impiegate soluzioni tecnologiche senza precedenti per la diretta TV dell'evento, a partire dalle 9,30, prodotta dal Centro Televisivo Vaticano (Ctv) in collaborazione con Radio Vaticana e il contributo tecnologico di Sony, Eutelsat, Globecast e DBW Communication, «un insieme di soggetti che in questi anni si sono dimostrati coesi e che negli ultimi mesi hanno lavorato per questo evento», ha spiegato il prefetto del nuovo dicastero vaticano per la comunicazione, mons. Dario Edoardo Viganò. Per la prima volta nella storia delle celebrazioni papali, le riprese verranno realizzate esclusivamente nel formato ultra HD 4K e "scalate" in tempo reale in HD e in SD per assicurare la copertura anche in tutti gli altri formati televisivi. «Non vogliamo un evento spettacolare, siamo rispettosi della cerimonia, ma ci sarà qualche elemento suggestivo», ha detto da parte sua il direttore tecnico del Ctv, Stefano D'Agostini, «non inseguiamo la tecnologia ma cerchiamo di domarla per metterla al servizio della potenza del messaggio evangelico».

Le immagini saranno trasmesse a tutte le emittenti televisive del mondo
La scelta rafforza la missione del Centro Televisivo Vaticano che è quella di fornire le immagini del Papa a tutte le emittenti televisive del mondo, sia nei contesti tecnologicamente meno avanzati che in quelli più avanzati. Essendo il più alto standard qualitativo delle immagini, l'ultra HD 4K garantisce una fruizione straordinariamente immersiva da parte dello spettatore che in un certo senso viene proiettato all'interno dell'evento. Costituisce, infine, un'importante fonte documentale in quanto permette la realizzazione di reperti video molto resistenti nel tempo da consegnare agli archivi e agli storici del futuro. In particolare, durante la cerimonia dell'8 dicembre tra l'esterno e l'interno della Basilica di San Pietro è previsto l'impiego di 19 telecamere Sony, di cui 12 HDC-4300 di ultima generazione 4K, equipaggiate con le modernissime ottiche Fujinon 2/3" U-HDTV, e 7 PMW-F55 con Prime Lens. Per memorizzare le preziose immagini sarà utilizzato un server 4K PWS- 4400. Li Centro Televisivo Vaticano utilizzerà due mezzi mobili OB VAN (OB 16 e OB 8 recentemente rinnovato con apparati, sistemistica e infrastruttura Ultra HD 4K) avvalendosi del supporto di DBW Communication. Ma non sarà l'unico primato, visto che si tratterà della prima mondovisione live in Ultra HD. Sarà realizzata grazie ad Eutelsat che impiegherà tre satelliti ad ampia copertura per assicurare la distribuzione della diretta in tutto il pianeta tanto nel formato Ultra HD quanto nel formato HD. Nello stesso tempo, il segnale Ultra HD sarà disponibile in ricezione diretta per gli utenti dotati di apparati compatibili sul canale 4K1 via HOT BIRD, che raggiunge milioni di abitazioni tra Europa, Nord Africa e Medio Oriente e che in Italia sarà veicolato sul numero 200 della piattaforma satellitare Tivùsat.

Un lavoro immenso da parte della produzione
Inoltre l'evento verrà trasmesso live in Ultra HD presso l'atrio dell'Aula Paolo VI dove saranno installati 2 TV 65 pollici Sony Bravia 4K HDR modello KD65X9305CB, collegati via satellite e sintonizzati sul canale Eutesat 4K1. Globecast curerà I'Uplink attraverso due mezzi mobili satellitari SNG di ultima generazione che opereranno presso il TV compound allestito in piazza del Santo Uffizio in Vaticano, uno dedicato alla trasmissione Ultra HD ed uno a quella HD. NTT Electronics ed Ericsson forniranno invece modernissimi apparati per la compressione del segnale in Ultra HD nel nuovo standard H EVC. Presenti alla conferenza stampa, che si è svolta nella sala della filmoteca vaticana, David Bush e Benito Manlio Mari della Sony, Renato Farina, amministratore delegato di Eutelsat Italia, Alessandro Alquati, direttore generale di Globecast Italia, Stefano Rebechi, amministratore delegato di Dbw communication. Al centro dell'infrastruttura tecnologica, quattro teleporti dislocati in varie zone del mondo - le cui operazioni saranno coordinate dal teleporto Eutelsat di Rambouillet, nei pressi di Parigi - e due mezzi mobili satellitari di Globecast presenti nel TV compound in Vaticano che gestiranno l'Uplink del segnale. La compressione del segnale Ultra HD sarà realizzata con codifica HEVC attraverso strumenti di ultima generazione forniti da Ericsson e NTT Electronics.

Eutelsat Italia: "Siamo orgogliosi di mobilitare le nostre risorse per Papa Francesco"
Imponente lo sforzo sul fronte della produzione, che sarà effettuata mediante 19 telecamere Sony unicamente in Ultra HD: il feed, convertito in simultanea in HD e in SD, alimenterà la copertura dell'evento anche in tutti gli altri formati dell'immagine. Dbw Communication supporterà la realizzazione delle riprese del Centro Televisivo Vaticano con le proprie telecamere Sony e un proprio mezzo mobile. L'evento costituisce per Eutelsat una nuova collaborazione con il CTV dopo la diretta globale in HD realizzata lo scorso anno per la canonizzazione di Giovanni XXIII e di Giovanni Paolo II e il live in Ultra HD della cerimonia di beatificazione di Paolo VI, ricevuta presso la Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. In questo quadro, la celebrazione dell'8 dicembre riflette l'interesse della struttura vaticana di sfruttare le tecnologie più avanzate, con l'obiettivo di offrire la migliore qualità video per un appuntamento chiave per la popolazione mondiale. Renato Farina, amministratore delegato di Eutelsat Italia, ha affermato in un comunicato: «Siamo particolarmente lieti di mobilitare le nostre risorse satellitari per contribuire a diffondere nel mondo il messaggio di Papa Francesco, consolidando la partnership con il Centro Televisivo Vaticano. Lo faremo a partire dalla straordinaria potenza dei satelliti Eutelsat che sono in grado di coprire l'intero pianeta e di trasmettere contemporaneamente in tutti gli standard dell'immagine televisiva a disposizione. Grazie all'apporto degli altri player tecnologici, l'iniziativa servirà a segnare un importante passo in avanti per l'affermazione della TV Ultra HD». (Fonte Askanews)