16 aprile 2024
Aggiornato 20:30
Cronaca

La picchia, la minaccia con una balestra e le sperona l'auto

Un 30enne residente in provincia di Torino è stato arrestato dai carabinieri di Cigliano e tradotto nel carcere di Bilemme per lesioni personali aggravate, maltrattamenti in famiglia, minaccia aggravata e detenzione abusiva di armi

CIGLIANO – Un 30enne residente in provincia di Torino è stato arrestato dai carabinieri di Cigliano e tradotto nel carcere di Bilemme per lesioni personali aggravate, maltrattamenti in famiglia, minaccia aggravata e detenzione abusiva di armi.

L'uomo è stato denunciato dalla sua compagna che giunta in caserma ha raccontato il suo pomeriggio da film horror: dopo essere stata malmenata in casa davanti ai figli la donna è fuggita in auto, ma il suo aguzzino si è gettato al suo inseguimento. Una volta arrivati lungo la strada che collega Borgomasino a Cigliano il 30enne ha tentato di bloccare l'auto della donna speronandola più volte fino a riuscire a farla fermare dopo averla fatta sbattere contro un muro.

A quel punto l'uomo si è scagliato nuovamente contro la donna, tentando di raggiungerla spaccando il finestrino della macchina ma questa è riuscita a uscire dal veicolo e a chiedere aiuto a un passante. La vittima ha raccontato poi agli uomini dell'Arma di essere stata picchiata selvaggiamente in molte altre occasioni, almeno due volte era stata costretta ad andare al pronto soccorso, e di essere stata minacciata in più occasioni di morte. L'uomo infatti possedeva una balestra, poi sequestrata dai militari, con la quale spaventava la donna dicendole che l'avrebbe uccisa sparandole una freccia.

La donna è stata quindi accompagnata all’ospedale di Vercelli dove le venivano riscontrate cefalea, colpo di frusta e disturbo da stress guaribili con 21 giorni di prognosi.