18 aprile 2024
Aggiornato 15:30
La proposta del critico

Sgarbi: I centurioni? Li avrei promossi come agenti speciali

Il critico d'arte non condivide la scelta del commissario romano Francesco Paolo Tronca di penalizzare i celeberrimi centurioni. Per Sgarbi questi potrebbero essere «arruolati» come vigilanti speciali nelle zone a forte affluenza turistica

ROMA - Vittorio Sgarbi è intervenuto questa mattina su Radio Cusano Campus, l'emittente dell'Università degli Studi NIccolò Cusano (www.unicusano.it) , nel corso del Format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. 

Centurioni agenti speciali?
Il critico d'arte si è detto contrario ai provvedimenti presi da Tronca a Roma nei confronti dei «centurioni»: «Ho parlato con il viceministro degli interni e gli ho detto che non sono d'accordo con il mio amico Tronca. Se uno deve dare una prova della propria presenza commissariale non può partire dai centurioni. Dare una prova di forza con delle persone deboli è sbagliato. Io li avrei promossi agenti speciali perché più occhi sono meglio che meno. Se tu invece che lasciarli a fare il proprio spettacolino gli dai anche il compito di vigilare, possono dare una garanzia di una maggiore attenzione ai movimenti sospetti. Insomma, io avrei cercato di responsabilizzarli. Ma potrei prenderli io per metterli contro quelli che stanno predisponendo di mettere una serie di pale eoliche nelle Marche. Forse li assumo io per vigilare in quei luoghi dove stanno mettendo le pale eoliche. Li uso per vigilare sui paesaggi italiani deturpati dai delinquenti delle multinazionali che sono nel colossale affare mafioso delle eoliche».

L'operazione demagogica di Renzi
Sgarbi sul bonus giovani da 500 euro promosso da Renzi: «Una bella operazione demagogica che potrebbe avere successo. Non può essere criticata, è una cosa giusta. Dare 500 euro in più al giovane è una cosa buona ma bisogna vincolarlo all'effettivo acquisto di libri. C'è chi pensa che sia un modo per comprare il voto dei diciottenni? Ma questo è in dubbio, solo che lo paga caro, troppo caro. Ne bastavano 50. 500 euro è strapagare il voto».