22 maggio 2025
Aggiornato 08:30
roma non è pronta

Domenica la manifestazione per il rinvio del Giubileo

L'appuntamento è alle 12 in piazza Montecitorio, in rete l'hastag #stopgiubileo

ROMA - Si terrà domenica prossima, 22 Novembre, alle ore 12 in piazza Montecitorio la manifestazione pacifica organizzata dal Movcittadini per chiedere il rinvio del Giubileo e sensibilizzare Papa Francesco e le Istituzioni, di fronte alla mutazione del panorama europeo dopo i fatti di Parigi.

Il Movcittadini chiede il rinvio del Giubileo
Per questo il Movimento ha introdotto l'ashtag #stopgiubileo e #nogiubileo, di cui servirsi per esprimere il proprio punto di vista. Secondo i rappresentati di Movcittadini, infatti, «Roma non è pronta ad ospitare questo grande evento religioso, per via della mancanza completa di organizzazione». Il tema della manifestazione verterà, pertanto, sull'annullamento dell'evento o quantomeno sullo slittamento dello stesso, principalmente per tre ordini di motivi.

San Pietro nel mirino dell'Isis
«Il richiamo di pellegrini e fedeli in Vaticano - è scritto nella convcoazione della manifestazione - potrebbe concentrare molto l'attenzione su obiettivi sensibili come piazza San Pietro e Papa Bergoglio. Infatti, le parole dei sostenitori dell'Isis subito dopo gli attentati di Parigi, inneggiano ad altri attacchi verso Roma e altre capitali mondiali. In primis, dopo Parigi sarebbe come esporsi ad attentati di cellule singole che sono di difficilissima localizzazione; inoltre, la nostra città in mano a Prefetti e Commissari e' notevolmente in ritardo per l'organizzazione di un evento di risonanza mondiale che richiamera' milioni di Pellegrini».

Roma non è pronta
«E durante la manifestazione verrà preso in considerazione il costo (oltre 200 milioni) che dovrà essere sostenuto dai cittadini. La manifestazione - affermano ancora gli organizzatori - avverrà in maniera pacifica e silenziosa, chiedendo dunque l'annullamento pacifico del Giubileo o quantomeno lo slittamento, affinchè la capitale possa prepararsi con maggiore serenità all'evento. Per la prima volta nella storia, infatti, il giubileo è stato annunciato con pochi mesi di anticipo e Roma, soprattutto per i recenti fatti verificatisi a Parigi, "non è pronta", come reciteranno gli striscioni in piazza». (Fonte Askanews)