Sallusti, Marchini, Lupi: i «sì», i «no» e i «forse» della Lega per Roma e Milano

MILANO - Alessandro Sallusti «mi piace, lo conosco bene, ma non so se sarà lui il candidato». Lo ha dichiarato il governatore lombardo Roberto Maroni a margine di un incontro in Regione rispondendo a una domanda sulla possibile candidatura del direttore del Giornale a sindaco di Milano nel 2016.

Maroni: solo uniti si vince
«Non mi occupo di candidature di Milano ma del dopo Expo» ha aggiunto Maroni.  "Il centrodestra se è unito vince, troveremo le persone migliori a Roma, Milano e Bologna, per rilanciare queste città». Lo ha detto il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini a Radio Cusano Campus.

Salvini su Marchini e Sallusti
«Marchini? Non lo conosco, non posso intervenire su ciò che non conosco. Ci sono sondaggi in corso, aspettiamo e vediamo. Sallusti è una delle proposte per Milano - ha continuato - ci sono una serie di nomi che hanno dato la loro disponibilità, vedremo di tirar fuori i migliori, non necessariamente legati a questo o a quel partito. Meloni titubante per Roma? Raccogliere l'eredità delle ultime amministrazioni a Roma non è semplice. Serve gente onesta e coraggiosa e con le idee chiare».

Su Lupi il no di Salvini e Berlusconi
Sia Salvini che Berlusconi sono inoltre d’accordo sul no alla proposta di candidare il capogruppo Ncd Maurizio Lupi. Come spiegato dal leader del Carroccio al Corriere della Sera: «Mai con Alfano e mai con gli alfaniani. Assolutamente. È una cosa ovvia: dato che il governo Renzi è nei fatti contro i Comuni – ha appena tagliato mezzo miliardo – noi non possiamo averci nulla a che fare. È chiaro ed evidente che un’ipotesi di corsa per il centrodestra del capogruppo di Alfano è irreale». Una decisione questa sulla quale anche Silvio Berlusconi, stando alle parole di Salvini, si trova «assolutamente d’accordo». «Conosco Lupi da vent’anni – ha aggiunto Salvini -, è un bravo ragazzo e lo stimo. Però, ripeto, è il capogruppo di Alfano».

Lista unica
«Se si votasse oggi, è chiaro: lista unica. In ogni caso, il centrodestra di domani è certamente nato, e presto lo capiranno tutti. Con Forza Italia, le cose si sono messe in moto», sostiene Salvini, che spiega l’importanza della conquista del capoluogo lombardo». «Per Milano ci saranno Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. Io sarò il capolista della Lega, e Berlusconi penso proprio che sarà in prima fila nella sfida. A Milano vogliamo vincere. E’ una sfida grande, e lo è per tutta la città. L’effetto Expo è già finito, ora occorrono idee e progetti», ha detto Salvini.

(Con fonte Askanews)