2 ottobre 2025
Aggiornato 08:30
serve un monito contro l'illegalità

Ospedale Israelitico, si va verso il commissariamento

Dopo le proteste dei lavoratori, stamattina l'incontro in prefettura con Franco Gabrielli

ROMA - L'Ospedale Israelitico di Roma «va verso il commissariamento»: lo hanno comunicato i sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl Roma e Lazio, che oggi hanno avuto un incontro in prefettura sul caso della casa di cura, dopo gli arresti di 14 dirigenti, medici e operatori, nell'ambito di un'inchiesta della procura di Roma Procura che ipotizza i reati di falso e truffa alla sanità pubblica.

I sindacati chiedono il commissariamento
Stamattina erano scesi in piazza Santi Apostoli i lavoratori dell'ospedale, poi i sindacati sono stati ricevuti dal prefetto Franco Gabrielli e dall'incontro sono «arrivate le prime buone notizie: in seguito alle norme approvate con decreto venerdì in Consiglio dei ministri, il prefetto Gabrielli ha comunicato alle organizzazioni sindacali l'imminente commissariamento per la struttura». Un commissariamento più volte richiesto dalle stesse organizzazioni sindacali «per ragioni evidenti: vanno salvaguardati i servizi, a partire dalle 85mila visite specialistiche già prenotate e dai 4.500 interventi previsti; va tutelata l'occupazione degli operatori, che hanno sempre e solo fatto il proprio dovere; va ripristinata la legalità, dopo i gravissimi fatti emersi dalle inchieste, per permettere all'Ospedale di mantenere l'accreditamento al sistema sanitario ma all'interno delle regole».

Il sistema ha bisogno di regole efficaci e di trasparenza
Per i sindacati «da questi punti e dalla necessità di non disperdere il patrimonio di professionalità e competenze rappresentato dall'Ospedale Israelitico deve ripartire il confronto, ma su basi più solide e con strumenti all'altezza della sfida che ci aspetta». la richiesta primaria dei sindacati è «l'attivazione immediata di un tavolo a cui partecipino tutti i soggetti coinvolti: sindacato, Regione e azienda. Di certo - concludono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl Roma e Lazio, - questo commissariamento rappresenta un precedente per il mondo della sanità accreditata, un monito per un sistema malato di illegalità. Un sistema che ha bisogno di regole più efficaci e soprattutto di trasparenza». (Fonte Askanews)