12 ottobre 2025
Aggiornato 18:00
Il leader di Fdi sulle elezioni romane

Meloni a Libero: «Vinciamo a Roma e Milano e Renzi cadrà»

Giorgia Meloni rilascia un'intervista a Libero commentando la manifestazione bolognese organizzata insieme a Matteo Salvini e Silvio Berlusconi e soffermandosi sulla realtà romana: «Basta con i sindaci marziani»

ROMA - «Alle amministrative possiamo battere la sinistra. E se il premier perde la Capitale cambiano anche gli equilibri nazionali. I candidati? Se non ci sono nomi forti facciamo le primarie. Marchini? Non lo sosterremo mai». A dirlo è il leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, che, in un'intervista rilasciata a Libero, commenta la manifestazione di Bologna organizzata insieme al segretario della Lega nord Matteo Salvini e al presidente di Fratelli d'Italia, Silvio Berlusconi, toccando anche la questione di Roma e le prossime elezioni.

Il centrodestra unito contro Renzi
Giorgia Meloni pone l'accento sulla necessità di costruire un forte fronte anti-Renzi capace di buttare giù il centrosinistra italiano e dando spazio alla destra di ricostruire l'Italia. La manifestazione di Bologna può rappresentare il punto di avvio di questo percorso della destra: «Io spero che sia il rafforzamento di un fronte anti-Renzi, cioè di un fronte di forze politiche che vogliono riprendersi la sovranità e la libertà. Che vogliono tornare a fare la cosa più banale del mondo: difendere i diritti dei cittadini che governano. Non so se definirlo «centrodestra» sia la cosa migliore, sono categorie che di questi tempi non stanno tanto in piedi. Posso dire che quello che noi vogliamo fare è mandare a casa un esecutivo che è il fantoccio di una serie di poteri e interessi che non sono quelli degli italiani».

La candidatura romana
Il nome di Giorgia Meloni, intanto, è tra quelli che più considerati tra i candidati papabili. «Io credo che dobbiamo metterci attorno a un tavolo e disegnare il modello di città che abbiamo in testa. Poi sceglieremo il portabandiera», risponde la Meloni. «Uno schema che vale anche per Milano? Qui il centrodestra sembra ancora più indietro. Qual è l’identikit del candidato che può battere la sinistra? Un manager? Un politico? «Deve essere una persona che comprenda la città e che sia compresa dalla città. Basta con i sindaci-marziani, come Marino ma anche come Pisapia, gente che non ha capito i bisogni dei cittadini».