2 ottobre 2025
Aggiornato 17:00
Il presidente la campagna antinfluenzale

Zingaretti: Chi non si vaccina mette a rischio la propria salute e quella degli altri

Prenderà il via il 15 ottobre la campagna di vaccinazione antinfluenzale della regione Lazio. Tra le novità il vaccino antipneumococcico coniugato, mentre le dosi di vaccino che la regione ha messo a disposizione sono 1.035.000

ROMA - «Parte il 15 ottobre la campagna antinfluenzale del Lazio e vogliamo con forza lanciare un messaggio di serenità, ma anche un appello: 'chi non si vaccina mette a rischio la propria salute e quella degli altri'. Quindi facciamo appello affinché ci sia una risposta importante in una regione che è all'avanguardia in Italia per la copertura vaccinale, ma abbiamo visto cosa accade quando invece, per paura, si torna indietro». Così il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, in occasione della presentazione della campagna di vaccinazione antinfluenzale. «Aumentano le malattie, le file, gli affollamenti nei pronto soccorso e si rimane in balia, forse, anche dei propri errori. In più, quest'anno - ha aggiunto - parte un'importante campagna di un vaccino che si fa una volta nella vita e che permette, soprattutto alle persone anziane, di vivere la propria sanità in uno stato di maggiore benessere. È un'altra delle scelte di innovazione del nostro sistema sanitario che deve curare bene, ma con la prevenzione deve anche evitare che le persone abbiano bisogno della cura». 

La campagna antinfluenzale
Prenderà il via il 15 ottobre la campagna di vaccinazione antinfluenzale della regione Lazio. Tra le novità il vaccino antipneumococcico coniugato, mentre le dosi di vaccino che la regione ha messo a disposizione sono 1.035.000. Ad illustrare i dettagli della campagna che terminerà il 31 dicembre, il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, insieme ad Alessio D'Amato a capo della cabina di regia della sanità del Lazio, Flori Degrassi direttrice della programmazione socio- sanitaria. La Giunta, come spiegato da Degrassi, «ha stanziato circa 11 milioni di euro per la campagna antinfluenzale e 6 milioni di euro per l'intervento con il vaccino anti-pneumoccico coniugato» che protegge dallo streptococcus pneumoniae responsabile di infezioni sistemiche a a carico dell'apparato respiratorio (polmonite, meningite e sepsi) il cui rischio aumenta con l'età in particolare sopra i 64 anni e in presenza di patologie.

L'importanza dei medici sentinella
Le dosi di vaccino saranno offerte gratuitamente attraverso i Medici di Medicina Generale (4.700), i Pediatri di Libera Scelta (800) e i Servizi vaccinali delle Asl e ad esserne destinatari saranno le categorie individuate dalla Circolare del Ministero della Salute e dal Protocollo operativo regionale. L'obiettivo di copertura vaccinale che la Regione Lazio intende raggiungere - è stato spiegato oggi - anche su indicazione del Ministero della Salute, è del 75% sia sulla popolazione anziana  che sui soggetti appartenenti alle categorie a rischio, e l'approvvigionamento dei vaccini viene realizzato mediante una gara unica gestita dalla Direzione Regionale Centrale Acquisti e anche quest'anno ha permesso il conseguimento di rilevanti economie di scala con un risparmio di 363.000 euro. Importante in questo contesto il ruolo svolto da 100 medici sentinella (Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta) uniformemente distribuiti tra le Aziende sanitarie territoriali e coordinati a livello regionale: provvedono alla segnalazione sistematica dei casi di influenza registrati tra i propri assistiti e contribuiscono all'individuazione dei ceppi virali agenti dell'influenza tramite il periodico prelievo di materiale biologico nella fase acuta della malattia.



(con fonte Askanews)