25 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Lo scherzo de La Zanzara che svela i pensieri di Francesco

Mons. Paglia al finto Renzi: Papa furibondo con Marino

Non si placa la polemica attorno al viaggio del sindaco Ignazio Marino a Philadelphia. La trasmissione radio La Zanzara, fingendosi il premier Matteo Renzi, chiama Monsignor Paglia che si «sbottona» sul conto del Papa

ROMA – Un impeccabile imitatore toscano chiama Monsignor Paglia fingendosi il premier Matteo Renzi e chiede delucidazioni sulla vicenda che vede coinvolto Ignazio Marino. Nei giorni scorsi infatti, il sindaco di Roma è stato travolto da una bufera per aver intrapreso un viaggio negli Stati Uniti, proprio nei giorni in cui a Philadelphia era in visita il Pontefice.

Chi ha pagato il pernottamento?
Chi ha pagato il viaggio al sindaco? Da Roma, l'opposizione si fa sentire e chiede spiegazioni precise. Mentre Papa Francesco e il suo staff smentiscono di aver invitato il primo cittadino negli Stati Uniti, il Campidoglio si difende: è stato il sindaco della metropoli statunitense a pagare tutto. Ma il primo cittadino di Philadelphia passa la palla alla TempleUniversity, che, però, precisa: a Marino è stato pagato il viaggio (aereo e treno), niente pernottamento. Ancora polemiche, dunque, con i 5 Stelle romani che chiedono numeri e conti.

Il Papa scocciato
Intanto la trasmissione radio La Zanzara – avvezza a scherzi di questo genere – ha intervistato il presidente del Pontificio Consiglio della Famiglia. Questi, completamente ignaro di chi ci fosse davvero dall'altra parte della cornetta, ha rivelato che Papa Francesco sarebbe piuttosto indignato per le polemiche suscitate dalla situazione. «Certo che Marino si è imbucato. Lui ci ha brigato. Ha cercato di sfruttare questa situazione, e questo fa imbestialire il Numero Uno. Certo che si è imbucato. Il sindaco è una brava persona. Però nessuno lo ha invitato. Nessuno l’ha invitato. Il Papa era furibondo», afferma addirittura Monsignor Paglia.

La figura da bischero
Ma non finisce qui: Francesco sarebbe rimasto scocciato dall'insistenza del sindaco nel volerlo incontrare, come se dietro vi fosse una qualche necessità di tipo estetico. Forse il sindaco si prepara così al Giubileo: «Lui quando stava lì ha insistito per vederlo e questo ha fatto scocciare il Papa – continua Paglia –. Probabilmente Marino aveva qualcosa da farsi perdonare a Philadelphia, poi sta cercando in ogni modo un appoggio, ma con il nostro non funziona... Però indubbiamente questo mette un bel freno al rapporto». Ha fatto una «figura da bischero» con il Papa, il sindaco dell'Urbe e questo ha compromesso i rapporti.