Napoli: Stop dispute sulle primarie, portiamo l'Italia fuori dalla palude

ROMA (askanews) - «Le promesse agostane di Renzi sono destinate a evaporare con l'arrivo delle nebbie autunnali. Per quanta flessibilità potrà concedere la Commissione europea, l'agenda dei sogni di Renzi non reggerà l'urto con la realtà contabile. Il premier si prepara al voto in primavera e il casus belli lo andrà a cercare nelle riforme: senza maggioranza sulle riforme, pensa di rovesciare sulle opposizioni la responsabilità del mancato taglio delle tasse». Lo dichiara in una nota Osvaldo Napoli, esponente di Forza Italia.

Portiamo l'Italia fuori dalla palude
«Se è questo il disegno del premier, foss'anche solo in via ipotetica, ritengo un errore del centrodestra attardarci nella disputa sulle primarie. Le uniche vere primarie che gli elettori si attendono da noi sono sui programmi da mettere in campo per portare l'Italia fuori dalla palude del renzismo», aggiunge ancora l'esponente forzista Napoli.

Non bastano le promesse
«Non basta, come fa Renzi, promettere il taglio delle tasse. Un centrodestra credibile e autorevole deve dire dove prendere le risorse, quali spese tagliare e come rimodellare il welfare state. Gli esempi di Rajoy in Spagna e di Cameron in Gran Bretagna sono lì a dimostrare che un linguaggio crudo ma veritiero trova oggi più ascolto nell'opinione pubblica di chi si spertica ancora in promesse irrealizzabili. Avanti, allora, nel lavoro sui programmi per costruire una coalizione vincente», conclude Napoli.