10 ottobre 2024
Aggiornato 01:00
Parla il governatore lombardo Roberto Maroni

Le bugie di Renzi spingono la Lombardia al referendum

«A primavera ci sarà la consultazione sullo Statuto Speciale»: il governatore lombardo non ci sta e agli annunci del premier Matteo Renzi sui piani di intervento nel Mezzogiorno risponde con il referendum

MILANO (askanews) - L'aumento del debito pubblico italiano insieme agli investimenti che il governo ha intenzione di realizzare nel Mezzogiorno sono solo alcune delle «buone ragioni» che spingono la Regione Lombardia a promuovere il referendum per ottenere lo Statuto Speciale. E' questo, in sintesi, il contenuto del messaggio postato dal governatore lombardo, Roberto Maroni, sul proprio profilo Facebook.

L'aumento del debito pubblico
«Nonostante i forsennati tagli operati dal Governo alla sanità pubblica, alle Regioni, alle Province e ai Comuni virtuosi - scrive Maroni - nei primi sei mesi del 2015 il debito pubblico italiano è aumentato di 68,7 miliardi, arrivando alla cifra record di 2.203 miliardi. Motivo? Regali di miliardi ai soliti enti spreconi (non certo del Nord) per coprire colossali buchi di bilancio e spesa pubblica di ministeri ed enti romani fuori controllo».

Le balle sulla spending review 
«Tutte le balle sulla spending review governativa - polemizza il governatore lombardo - ora vengono inesorabilmente a galla. E purtroppo non è finita, visti gli annunci di Renzi sui piani per il mezzogiorno. Tutte buone ragioni per sostenere il referendum sulla Lombardia a Statuto speciale che faremo in primavera».