28 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Il premier sull'incendio in aeroporto

Renzi: «Su Fiumicino sono ottimista: si può cambiare pagina»

Ci sarà una verifica a tutti i livelli per trovare i responsabili dell'incendio divampato ieri a Fiumicino. Lo assicura il premier che, intanto, si dice ottimista sulle sorti dell'aeroporto romano: Fiumicino è «un hub fondamentale per il futuro del paese e dovremo fare tutti uno sforzo maggiore per affrontare meglio ciò che va affrontato»

ROMA (askanews) - «Io sono ottimsista che si possa voltare pagina. Stiamo verificando se gli eventi sono stati dolosi o casuali, non tocca a me dirlo, lo vedremop nelle prossime ore, ma questo è un tema prioritario per il paese che riparte sul turismo. Non è possibile che accadano le cose che sono accadute perciò ci sarà una verifica a tutti i livelli per individuare i colpevoli». Lo ha detto il premier Matteo Renzi in conferenza stampa a palazzo Chigi parlando dell'ultimo incendio che ha paralizzato l'aeroporto di Fiumicino.

La necessità di investire negli aeroporti
«Abbiamo bisogno di investire moltissimo negli aeroporti: è una straordinaria occasione per il paese per tornare a offrire servizi di alta qualità, cosa che è mancata negli ultimi mesi», ha sottolineato ancora il premier Matteo Renzi durante la conferenza stampa a palazzo Chigi. «Serve una visione strategica - ha spiegato Renzi - occorrono più treni, più forze di polizia, una gestione con il sindaco di Fiumicino e la regione Lazio per valorizzare i dintorni e la gestione dell'area» e ha ricordato che «Fiumicno sta segnando un più 7 per cento che sarebbe stato decisamente superiore se non ci fossero stati i problemi che ci sono stati da aprile».

Fiumicino fondamentale per il Paese
Per il premier quindi Fiumicino è «un hub fondamentale per il futuro del paese e dovremo fare tutti uno sforzo maggiore per affrontare meglio ciò che va affrontato». Renzi fa sapere di aver parlato in questi giorni con «Castellucci ad di Atlantia, il proprietario della partecipazione maggiore dello scalo di Fiumicino e anche con le autorità politiche, i ministeri, la potrezione civile».