Fiumicino nel caos, assordante il silenzio di Delrio
Le istituzioni risultano del tutto assenti in merito alla questione dello scalo romano. Il Movimento 5 Stelle romano lancia la proposta: «Visto che agosto è alle porte, andatevene al mare e lasciateci la gestione dello scalo. Sapremmo fare senz'altro meglio noi»
ROMA (askanews) - «Blackout continui, voli in ritardo o cancellati, turisti senza informazioni, un grave danno per il principale scalo aeroportuale d'Italia e per il Paese stesso. Una situazione surreale per un Paese che si definisce europeo». E' il commento dei deputati della Commissione Trasporti del M5S.
Il ministro dei Trasporti tace
«È incredibile che possa accadere e secondo fonti interne allo scalo accadrebbe a causa del sovraccarico di energia elettrica richiesta dagli impianti di condizionamento. Continua l'odissea dell'aeroporto di Fiumicino: dopo oltre un mese di disagi dovuti all'incendio, questa volta è colpa del caldo? Non vogliamo neanche pensarlo. In tutto questo è assordante il silenzio del ministro dei Trasporti Delrio», continuano ancora deputati della Commissione Trasporti del M5S.
«Noi faremmo di meglio»
«Da due mesi ci stiamo occupando solo noi della vicenda dello scalo romano. Istituzioni assenti, sia a livello locale che ministeriale. A questo punto lanciamo la proposta: visto che agosto è alle porte, andatevene al mare e lasciateci la gestione dello scalo. Sapremmo fare senz'altro meglio noi», suggerisce il capogruppo in Commissione del M5S Michele Dell'Orco che ha tenuto un discorso a fine seduta in Aula alla Camera proprio sul disastro Fiumicino.