Fisichella: «Continuiamo a collaborare con il Campidoglio»

ROMA (askanews) - «Stiamo collaborando, continuiamo a collaborare con il Governo, con la Regione e con l'amministrazione comunale». Così monsignor Rino Fisichella, responsabile vaticano per il Giubileo della misericordia che si apre il prossimo otto dicembre, ha risposto ai giornalisti.

Preoccupazioni per situazione in Campidoglio?
I giornalisti hanno domandato, in particolare, se la Santa Sede sia preoccupata dalle difficoltà in cui si trova il Campidoglio, dove solo ieri si è dimesso il vice-sindaco Luigi Nieri, a margine di una presentazione dell'enciclica del Papa Laudato si' con la presidente della Camera Laura Boldrini. «La diocesi ha la sua commissione che va avanti, ma lavoriamo anche con il Vicariato», ha detto l'arcivescovo in risposta ad una distinta domanda sulla collaborazione tra Vaticano e Laterano in vista dell'anno santo.

La responsabilità del Giubileo
Introdotto dal moderatore della tavola rotonda sull'enciclica Piero Schiavazzi, che ha ricordato un incontro avvenuto diversi anni fa a Buenos Aires con l'allora arcivescovo Jorge Mario Bergoglio, durante il quale si parlò del teologo italo-tedesco Romano Guardini, mons. Fisichella ha ringraziato lo stesso Schiavazzi per la «fantasia», a inizio del suo intervento, precisando che per «pensare che Papa Francesco mi abbia affidato il giubileo perché c'è stato un incontro anni fa a Buenos Aires su Romano Guardini ci vuole quella che Papa Francesco», a proposito del crocifisso su falce e martello regalatogli dal presidente boliviano Evo Morales, «ha definito ermeneutica necessaria a contestualizzare un fatto nel suo frangente storico». Presenti in sala, tra gli altri, l'assessore ai Lavori pubblici del comune di Roma Maurizio Pucci, il capogruppo grillino in Campidoglio Marcello De Vito e il deputato del movimento 5 stelle Massimo De Rosa.