20 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Parla D'Amelio, responsabile regia regionale per la sanità

Per il Giubileo Roma rafforza i presidi medici

La Capitale si prepara ad accogliere i pellegrini. Alessio D'Amato, responsabile della Cabina di regia regionale del Lazio per la sanità, spiega che sono stati istituiti dieci presidi medici avanzati ubicati in zone delicate della città che faranno da filtri per i pronto soccorso

ROMA (askanews) - Un piano speciale per il Santo Spirito durante il Giubileo, rispetto agli altri ospedali? «Noi avremo dieci presidi medici avanzati che saranno ubicati sia lungo via della Conciliazione, Piazza Risorgimento, Castel Sant'Angelo, in luoghi che verranno concordati con la Prefettura e con il Vaticano». Queste le parole di Alessio D'Amato, responsabile della Cabina di regia regionale del Lazio per la sanità, in occasione del sopralluogo del presidente Nicola Zingaretti all'ospedale Santo Spirito a Roma.

I presidi come filtro per alleggerire il pronto soccorso
Come spiega il responsabile regionale, questi dieci presidi «devono fare da filtro per le questioni meno urgenti che non necessitano di essere presi in carico dai pronto soccorso e, per altro, è un sistema già collaudato con tutti i grandi eventi che hanno riguardato quest'area della città, dalla canonizzazione dei due Papi ad altre grandi questioni che ci sono state in questi mesi».

L'implementazione dei servizi di elisoccorso
«È un sistema su cui investiremo e che farà da filtro per le attività dei pronto soccorso. Oltre a questo c'è anche un'implementazione del servizio di elisoccorso, con le 38 piazzole nella città di Roma, di cui dieci sul Gra, proprio per implementare il trasporto, per far fronte ai grandi assembramenti previsti, anche attraverso l'elicottero per raggiungere in tempo più rapido i presidi. Tutte queste sono questioni concordate al tavolo in Vaticano e pertanto trovano un comune assenso con gli altri attori interessati all'evento», conclude Alessio D'Amato.