25 aprile 2024
Aggiornato 09:00
La crisi ha aumentato le disuguaglianze sociali ed economiche

Boldrini: «E' in corso una pericolosa disaffezione nei confronti delle istituzioni europee»

"Le disuguaglianze sono pericolose per la democrazia": è stato il monito rivolto dalla presidente della Camera Laura Boldrini, nel suo discorso al Quirinale in occasione dell'incontro fra i presidenti dei Parlamenti Ue e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Roma (askanews) - «Le disuguaglianze e una troppo iniqua distribuzione della ricchezza, oltre che eticamente inaccettabili, sono un ostacolo oggettivo alla crescita economica. Se non si affronterà con efficacia e molto rapidamente il problema delle disuguaglianze che sono aumentate in seguito alla crisi, vi è il rischio concreto che il disagio dei cittadini si trasformi in una sempre più diffusa disaffezione nei confronti delle istituzioni nazionali ed europee». E «questo è un rischio che non può essere sottovalutato perché, alimentando la demagogia e il populismo, potrebbero essere messi a repentaglio la legittimità e il consenso per i sistemi democratici oltre che per il progetto di integrazione europea».

Le disuguaglianze sono un ostacolo alla crescita economica
E' stato il monito rivolto dalla presidente della Camera Laura Boldrini, nel suo discorso al Quirinale in occasione dell'incontro fra i presidenti dei Parlamenti Ue e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «Non favorire la mobilità sociale e non dare prospettive reali alle giovani generazioni - ha messo anche in guardia - impoverisce la società e indebolisce anche il tessuto democratico. L'Europa - ha detto ancora Boldrini - è chiamata a valutare quali strategie debba adottare non soltanto per superare l'attuale ciclo, ma anche per ritrovare la via di uno sviluppo basato sull'innovazione, la sostenibilità e il rafforzamento della sua capacità competitiva. Allo stesso tempo, l'Europa subisce l'impatto di crescenti tensioni internazionali, della instabilità di molti dei Paesi ai suoi confini, della minaccia del terrorismo e della criminalità internazionale, del ripetersi di tragedie che causano la morte in mare di migliaia di persone in cerca di protezione. I temi sopra richiamati sollecitano l'Unione europea a interrogarsi sulle iniziative da assumere per preservare il valore unico della esperienza europea in materia di salvaguardia dei diritti fondamentali, della dignità della persona e dello Stato di diritto, aggiornando le regole esistenti e garantendo, allo stesso tempo, le esigenze della sicurezza e la tutela della sfera giuridica delle persone e della democrazia. Si pone, inoltre, la necessità di principi condivisi per la gestione della sfera digitale che contemperino le prospettive di sviluppo del mercato con un'adeguata protezione degli utenti più vulnerabili. La cooperazione interparlamentare - ha concluso la presidente della Camera- può essere un potente strumento per lo scambio di esperienze e una discussione franca e aperta sulle posizioni e le istanze emerse in ciascun Paese. Sappiamo bene che lei, signor Presidente, ha a cuore l'avanzamento del processo di integrazione europea: i vantaggi dell'Europa saranno tanto più consistenti ed evidenti quanto più l'Unione europea saprà dimostrare di essere in grado di rispondere concretamente alle aspettative dei cittadini».

I Parlamenti svolgono un ruolo chiave per la democrazia europea
«Noi siamo convinti che i Parlamenti siano organismi vitali, la cui funzione è garantire uno spazio adeguato per il confronto sulle tematiche che interessano la generalità dei cittadini. Quanto più i Parlamenti sono aperti e trasparenti, tanto più i cittadini sono in grado di apprezzarne il ruolo centrale per la democrazia». La presidente della Camera Laura Boldrini, parlando al Quirinale davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e ai presidenti dei Parlamenti Ue ricevuti al Colle in occasione della Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti dell'Unione europea che si tiene a Roma, ha difeso con forza il ruolo dell'istituzione parlamentare nelle democrazie contemporanea. «Le scelte fondamentali per i cittadini europei - ha evidenziato fra l'altro Boldrini- non possono prescindere da un ampio dibattito pubblico che i Parlamenti, per la loro stessa natura, possono e debbono contribuire ad alimentare. Significativo, a questo proposito, è il caso di alcuni trattati internazionali in corso di negoziazione da parte dell'Unione europea, i cui contenuti non sono demandabili alla sola discrezionalità degli esecutivi. Il ruolo dei Parlamenti è particolarmente importante nell'attuale fase che sta vivendo l'Europa, alla luce della complessità degli scenari e della portata delle novità che si presentano. Desidero ringraziarla - ha detto anche Boldrini rivolta al capo dello Stato - dell'opportunità che ci ha offerto ricevendoci in udienza presso il Quirinale in occasione dell'appuntamento più importante della cooperazione interparlamentare a livello europeo, che si svolge quest'anno in Italia. Il suo gesto costituisce un importante segno di attenzione per il ruolo delle Assemblee parlamentari da parte di chi, come lei, a lungo ha operato nel Parlamento italiano con prestigiosi incarichi».