20 aprile 2024
Aggiornato 13:00
La Lega contro il M5S

Salvini: «Il referendum di Grillo sull'euro è una bufala»

Il leader del Carroccio, Matteo Salvini, commenta il referendum indetto dal Movimento 5 Stelle per uscire dall'euro, oggi presentato al Senato. Per Salvini si tratterebbe di «una presa in giro», poiché «Avrebbe tempi lunghi ed efficacia zero».

ROMA - Oggi il comico genovese sarà al Senato per lanciare il tanto celebrato referendum per l'uscita dall'euro. Mentre il Movimento è in trepidante attesa, dalla politica si alzano i commenti. A parlare è Matteo Salvini, leader della Lega nord, che, sebbene sulla stessa lunghezza d'onda del M5S in relazione all'abbandono della moneta unica, ritiene che quella messa in piedi dal Movimento sia solo una inconcludente farsa. Il referendum lanciato dal Movimento 5 Stelle sull'euro «è una presa di giro, un referendum consultivo che neanche la Costituzione prevede. Avrebbe tempi lunghissimi ed efficacia zero». Lo ha detto il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, durante un incontro alla stampa estera. «Col voto determinante della Lega, in Commissione alla Camera è stata approvata l'abolizione dei senatori a vita. Bene! E se si dimettessero anche Monti e compagni, non sarebbe male». Lo scrive su facebook il segretario della Lega nord.

MARINO A CASA - Il segretario federale della Lega nord commenta, oggi, anche gli ultimi sviluppi della bufera Mafia Capitale che ha sconvolto Roma. Afferma, infatti, Matteo Salvini: «Se fossi in Marino toglierei il disturbo. Ma non perché io creda che sia implicato nella vicenda della corruzione, ma semplicemente perché 'nun l'è bun', non è capace». Lo ha detto il segretario della Lega Nord in un incontro con la stampa estera a Roma. Per Salvini è evidente che il Pd non voglia andare alle elezioni comunali a Roma «perché - sostiene - è chiaro che Renzi non vince più per altri venti anni».