2 ottobre 2025
Aggiornato 07:00
Il pd vuole smantellare la siae

Boccadutri: «Per farsi pagare i diritti la Siae usa metodi ricattatori»

Sergio Boccadutri, deputato del Pd, in un'interrogazione al Presidente del consiglio dei Ministri, al Ministro dei Beni e delle attività culturali, al Ministro dell`Economia e delle Finanze in merito alle numerose comunicazioni che ispettori, mandatari ed agenzie delle SIAE starebbero inviando ai gestori di esercizi commerciali chiede che il governo intervenga.

ROMA - «Bene fa il collega Sergio Boccadutri a chiedere l'intervento delle Autorità garanti per valutare se ci siano o meno estremi di rilevanza penale e antitrust nel caso di una errata applicazione da parte della Siae della legge che regola il diritto d'autore. E' opportuno e importante in tal senso avviare un processo di riforma della legge sul diritto d'autore, superando il monopolio della SIAE, dando finalmente la possibilità agli autori di scegliere liberamente a quale collecting society iscriversi. Il Parlamento e il Governo si facciano interpreti di tale processo di riforma, che potrà e dovrà coinvolgere la SIAE rendendola protagonista delle nuove forme di tutela del diritto d'autore, in modo da rendere le produzioni culturali italiane più competitive nel mercato nazionale e internazionale». Lo ha detto il deputato del Pd, Andrea Romano.

FINE DELL'ATTIVITA' COMMERCIALE - «Le Autorità garanti stabiliscano se intervenire sulla Siae in merito alle comunicazioni inviate in questi giorni e i ministri valutino se sia opportuno comunicare alla Direzione Generale della società la necessità di porre immediatamente fine alla pratica commerciale". Lo chiede Sergio Boccadutri, deputato del Pd, in un'interrogazione al Presidente del consiglio dei Ministri, al Ministro dei Beni e delle attività culturali, al Ministro dell'Economia e delle Finanze in merito alle numerose comunicazioni che ispettori, mandatari ed agenzie delle SIAE - Società italiana autori ed editori - starebbero inviando ai gestori di esercizi commerciali di tutta Italia - 

SOLO DIRITTO D'AUTORE - «Da qualche giorno sono giunte a gestori di un gran numero di esercizi commerciali comunicazioni in cui la SIAE ricorda 'che la legge 633/41 art. 171 prevede la denuncia penale alle autorità' di Polizia Giudiziaria in caso di mancata richiesta di autorizzazione alla Siae e dei relativi pagamenti in caso di diffusione o esecuzione musicale in qualsiasi forma. Si invita pertanto a regolarizzare la posizione nei tempi indicati onde evitare seguiti penalmente rilevanti'. "Ricordo che la legge sul diritto d'autore - spiega il deputato Pd - si limita a prevedere sanzioni, anche di carattere penale, per le sole ipotesi in cui si diffondano al pubblico opere musicali coperte da diritto d'autore senza l'autorizzazione del relativo titolare, ove necessaria. Tra l'altro tale autorizzazione può' essere data da soggetti diversi rispetto alla SIAE o non essere affatto necessaria. Mi sembra quindi il caso che le Autorità garanti valutino se intervenire: ci sono, a mio avviso, estremi di rilevanza penale e antitrust. E' grave - conclude Boccadutri - che un Ente pubblico come la Siae ricorra a metodi del genere ledendo, di fatto la libertà di impresa.»