26 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Ncd contesta la linea della Lega

Alfano: contro l'Europa e l'euro non vinceremo mai

Secondo il ministro dell'Interno, in Europa le forze estremiste come la Lega non hanno speranza di vincere. E si propone come l'alternativa che possa «vincere la sinistra». Sul prossimo inquilino del Quirinale, l'auspicio del leader Ncd è che abbia «compostezza, equilibrio, saggezza, capacità di comprendere il nostro paese»: come , a suo avviso, Napolitano

ROMA - Salvini, come Grillo, si sono conquistati spazi elettorali ma «in Europa le forze estreme che producono consenso e raccolgono rabbia alla fine non vincono». Così il ministro dell'Interno e leader del Nuovo centro destra Angelino Alfano in un videoforum su Repubblica tv. "Io voglio costruire un'area alternativa alla sinistra che possa vincere. Se il centro destra - ha aggiunto Alfano - schiera una destra estrema che vuole uscire dall'Europa e dall'euro noi non vinceremo mai. Noi siamo fregati se abbiamo una Lega forte e un centro destra debole». Non è un caso, ha rilevato Alfano, se "Renzi sta adottando Salvini come leader del centro destra».

CASSANO E SCHIFANI: TUTTI CON ALFANO - «Salvini sbaglia a distinguere tra Alfano e Ncd. Siamo tutti, infatti, Angelino Alfano. In lui riconosciamo la leadership e la guida di quel progetto di unione delle forze moderate che sostengono il governo. Ed è a lui che guarderanno quei milioni di italiani che si rconoscono nei valori del popolarismo europeo, e non certamente all'estremista filolepenista Salvini». Lo ha dichiarato il sottosegretario al ministero del Lavoro, senatore Massimo Cassano. Dello stesso avviso il senatore Ncd Renato Schifani: "Se qualcuno pensa di poter dividere il Nuovo Centrodestra si sbaglia. Siamo tutti uniti intorno alla leadership di Angelino Alfano ed alla sua strategia politica sempre condivisa sia dalla base che dai vertici del partito. Una linea politica della responsabilità e della tutela degli interessi del Paese. Piuttosto i continui attacchi di Matteo Salvini e degli esponenti leghisti dimostrano la loro debolezza e la totale inconciliabilità con una Lega ormai sempre più destra lepenista ed estremista, lontana dai valori moderati e del popolarismo europeo di cui ci sentiamo rappresentanti»

PER IL QUIRINALE, ALFANO AUSPICA UN DEGNO SUCCESSORE DI NAPOLITANO - E sul prossimo inquilino del Quirinale, Alfano dichiara: «Non faccio nomi per non bruciarli, perchè il modo peggiore di esprimere il proprio candidato è quello di farlo con grande anticipo e in pubblico e non metto veti. Vorrei qualcuno che avesse le tante doti del presidente Napolitano: compostezza, equilibrio, saggezza, capacità di comprendere il nostro paese»Il titolare del Viminale, nel videoforum su Repubblica.it, invita il presidente Napolitano ad «attendere» e la classe politica a «non generare fenomeni: dobbiamo eleggere qualcuno che conosca le regole istituzionali, sappia avere relazione costruttive con partiti e gruppi parlamentari, abbia conoscenza profonda dell'Italia di questi anni dal punto di vista politico e istituzionale».