20 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Scontro al Senato fra il presidente e due vice

Calderoli: «Grasso deve sciogliere il gruppo PI»

Roberto Calderoli denuncia la scorrettezza del presidente del Senato, Pietro Grasso, sullo scioglimento del gruppo Per l'Italia: «Il Presidente ieri nella conferenza dei capigruppo ci ha spiegato che non ha provveduto allo scioglimento del gruppo perchè in attesa di possibili acquisti come nel calciomercato». Ma Grasso smentisce: «è prassi dare tempo».

ROMA - Roberto Calderoli denuncia la scorrettezza del presidente del Senato, Pietro Grasso, sullo scioglimento del gruppo Per l'Italia: «Il Presidente ieri nella conferenza dei capigruppo ci ha spiegato che non ha provveduto allo scioglimento del gruppo perchè in attesa di possibili acquisti come nel calciomercato...», ha raccontato il vicepresidente leghista del Senato ai cronisti.

TEMPO SCADUTO - L'episodio viene confermato anche da Loredana De Petris, capogruppo del Misto, che insieme a Calderoli aveva sollecitato il presidente a prendere una decisione rapidamente in quanto «il regolamento dice che dall'annuncio del cambiamento di gruppo, (in questo caso avvenuto il 18 novembre scorso quando tre senatori di PI sono passati al gruppo Gal, ndr), ci sono tre giorni di tempo per lo scioglimento». I senatori di PI sono infatti rimasti in sette e per dare vita ad un gruppo parlamentare al Senato ce ne vogliono 10.

GRASSO: E' PRASSI ASPETTARE - Ma il portavoce della seconda carica dello Stato, Alessio Pasquini, smentisce categoricamente questa lettura delle parole di Grasso che «si sarebbe limitato a dire che è prassi aspettare alcuni giorni per sciogliere i gruppi perché lo spostamento di parlamentari da un gruppo all'altro provoca due possibili reazioni: l'arrivo di altri senatori per rimpolpare le fila o lo spazio per i senatori rimasti di decidere a quali gruppi iscriversi senza essere messi in modo automatico al Misto».