«Renzi vuole votare a marzo»
L'ex premier, Silvio Berlusconi, dopo l'incontro con il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, rivela la sensazione che il premier sarebbe intenzionato ad alndare al voto in primavera.
ROMA - Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, al termine del vertice di Palazzo Chigi con il premier, Matteo Renzi, inizia una riunione con Letta, Verdini e Ghedini, e rivela le inquietudini derivate dall'incontro con Renzi e afferm: «Oggi ho avuto la sensazione che Renzi voglia andare a votare a marzo. Ne sono quasi certo, ormai».
IN FI NON VOGLIAMO IL VOTO ANTICIPATO - Silvio Berlusconi aggiunge, poi, che «noi, l’arma della legge elettorale, non possiamo concedergliela adesso». Perché quello di ieri a Renzi è stato un «non possumus». E continua, il numero uno di Forza Italia: «A me va anche bene la formula dell’Italicum che piace a voi, col premio alla migliore lista», «Ma per prendere un impegno», ha proseguito Berlusconi parlando con il premier, «devo avere il via libera dei miei parlamentari. La maggior parte di loro è contraria perché pensa che voi vogliate il voto anticipato. Se invece facciamo le cose senza fretta, li convinciamo del contrario. E tutto andrà a posto».
LA POSSIBILITA' DI RICANDIDARSI - Durante l'incontro non si è parlato solo del premio di maggioranza, ma anche della questione delle quote dei «nominati» che l'ex premier pretenderebbe molto più alte. Inoltre, rilevante una frase che l’ex Cavaliere avrebbe lasciato cadere lì: «Quando si andrà a votare, dovrò avere la possibilità di candidarmi». Berlusconi sembra manifestare, però, la necessità di avere il tempo di convincere i suoi parlamentari a votare l'Italicum. In Forza Italia preoccupa, però, la possibilità che il premier Renzi apporti modifiche all'articolo 2 della legge elettorale, quella che estende la legge anche al Senato, è molto alta. Ciò significherebbe che, come sostiene convinto il leader di FI, «il premier vuole andare al voto a marzo».