12 ottobre 2025
Aggiornato 04:00
la Lega vuole costi standard in sanità

Zaia: "A Napoli le siringhe devono costare come a Padova"

Il governatore della Regione Veneto attacca ancora il Governo Renzi e la Legge di Stabilità. Luca Zaia chiede che si stabiliscano costi standard, in modo che non paghino solo le regioni virtuose. L'offensiva al Governo continua: "Non è una manovra contro gli sprechi, ma un progetto per eliminare le Regioni".

VENEZIA - Il Governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, annuncia oggi la linea dura della Regione che guida qualora i tagli alle Regioni previsti dalla Legge di Stabilità non partissero dall'utilizzo dei costi standard. Zaia afferma: ​«La nebbia sulle coperture persiste, ma i dati che quotidianamente vengono diffusi dalle fonti più disparate consentono di vedere chiaramente il quadro: la spesa regionale può essere rivista, ma senza la preventiva garanzia dell'applicazione dei costi standard nel farlo, il Veneto non parteciperà nemmeno alla cosiddetta trattativa con il Governo. Senza costi standard facciano gli accordi che vogliono: noi impugneremo la legge di stabilità di fronte alla Consulta».

LE REGIONI PATISCONO LE MANOVRE RESTRITTIVE - Continua il suo intervento, il Governatore e afferma che "oggi la Commissione sul Federalismo Fiscale e, udite udite, la Ragioneria Generale dello Stato ci dicono che, tra gli Enti Locali, le Regioni sono quelle che hanno sopportato di gran lunga di più le manovre restrittive governative degli ultimi anni. Nel contempo, sempre oggi, il Piano Esiti del Ministero della Salute ci dice che un terzo degli ospedali italiani producono perdite per 4 miliardi l'anno e che le cose vanno peggio in Campania, Calabria, Puglia e Alto Adige. La virtuosità del Veneto è ben testimoniata dall'87% di parametri buoni o eccellenti e da un 13% di cose da migliorare. La perfezione non è di questo mondo, ma mentre noi stiamo attaccando da ogni fronte quel 13%, tocca ad altri cominciare a fare sacrifici e razionalizzazioni su certe percentuali da paura. Insomma, c'è un Paese a due facce e Renzi deve agire prima su quella sporca».

IL GOVERNO VUOLE ELIMIARE LE REGIONI - L'attacco del Presidente della regione Veneto al Governo Renzi e alla Legge di Stabilità continua con le affermazioni importanti di un progetto, quello del Governo, che mira ad eliminare le Regioni, non gli sprechi: "Altrimenti i tagli lineari diranno una cosa molto grave: che in realtà non è una manovra contro gli sprechi ma un vero e proprio tentativo di eliminare le Regioni bypassando la Costituzione. Se tagliando indiscriminatamente la spesa sanitaria riducessero anche le Regioni virtuose a non riuscire più ad erogare i Livelli Essenziali di Assistenza, ad esempio, verrebbe violato l'articolo 32 della Costituzione». E conclude, Luca Zaia: «Negli ultimi anni il Veneto ha tagliato del 46% la sua spesa comprimibile e siamo disposti a risparmiare ancora, ma solo se i costi standard, applicati con rigore ed omogeneità nazionali, diranno che lo dobbiamo fare».