Cronaca
Beccato dalla Stradale ai 210 km/h, medico finge un'urgenza
Il professionista romano ha provato in tutti i modi a giustificarsi fino a sostenere di dover raggiungere un paziente a Vetralla. Gli è stato fatto notare che stava viaggiando in direzione esattamente opposta
ROMA - E' stato pizzicato dalla polizia Stradale di Viterbo a 210 km orari. E per motivare l'alta velocità, un medico di 50 anni, residente a Roma, ha provato in tutti i modi a giustificarsi fino a sostenere di dover raggiungere un paziente a Vetralla per un'imprevista emergenza. Ma quando gli è stato fatto notare che stava viaggiando in direzione esattamente opposta a quella necessaria per raggiungere quella località, allora il medico si è arreso all'evidenza dei fatti ed ha accettato il verbale. Pesantissime le sanzioni: 821 euro da pagare e patente sospesa per almeno 6 mesi (oltre alla decurtazione di 10 punti).