Marino: «Da domenica blocco la città»
Bus fermi, niente raccolta dei rifiuti, niente servizi pubblici essenziali. Questi gli effetti del ritiro del decreto del governo che prevedeva finanziamenti per far fronte all'emergenza bilancio della Capitale. Il sindaco: «Le persone dovranno attrezzarsi. Fortunati i politici del palazzo che hanno le auto blu, loro potranno continuare a girare»
ROMA - Da domenica la Capitale potrebbe piombare nel caos. Bus fermi, niente raccolta dei rifiuti, niente servizi pubblici essenziali. Questi gli effetti del ritiro del decreto del governo che prevedeva finanziamenti per far fronte all'emergenza bilancio della città di Roma.
«Da domenica blocco la città. Quindi le persone dovranno attrezzarsi. Fortunati i politici del palazzo che hanno le auto blu, loro potranno continuare a girare. I romani, invece, non potranno girare fin quando la politica non si sveglierà», ha detto il sindaco Ignazio Marino.
I soldi che stanno nel cosiddetto provvedimento salva Roma, ha aggiunto il primo cittadino del Campidoglio «sono soldi delle tasse dei romani che devono essere restituiti ai romani. Non ce li hanno ridati, il Governo italiano ce li deve ridare, deve restituire a Roma ciò che è di Roma». Il governo si è già impegnato ad emanare un nuovo provvedimento per evitare il rischio default del Comune di Roma.