20 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Centrodestra

Negato l'espatrio a Berlusconi, vertice del PPE senza il leader di Forza Italia

L'ex premier aveva chiesto alla procura di Milano di potersi recare a Bruxelles all'incontro dei Popolari europei, nonostante il suo passaporto sia stato revocato dopo la condanna per frode fiscale. Il parere negativo dei magistrati all'istanza, secondo fonti della procura, sarebbe stato dato «perché non lo prevede la legge»

MILANO – Il vertice del Partito popolare europeo dovrà fare a meno della presenza di Silvio Berlusconi.

Il leader di Forza Italia infatti non potrà lasciare l'Italia per andare a Bruxelles perché la procura di Milano ha respinto la richiesta di nulla osta, presentata dai legali dell'ex premier. La revoca del passaporto al Cavaliere era stata effettuata nello scorso agosto dopo la condanna definitiva a quattro anni di carcere per il caso Mediaset.

Il parere negativo dei magistrati all'istanza, secondo fonti della procura, sarebbe stato dato «perché non lo prevede la legge». E anche la sollevazione di un cosiddetto «incidente di esecuzione» davanti al tribunale non otterrebbe alcun risultato perché la decisione non arriverebbe in tempo utile.

D'altra parte, non è possibile appellarsi al fatto che la destinazione di Berlusconi sia Bruxelles, quindi una città dell'area Schengen, dove sono stati aboliti i controlli alle frontiere, perché rimane l'obbligo di portare con sé i documenti per l'espatrio.