19 agosto 2025
Aggiornato 00:30
FORZA ITALIA

Tensione davanti a Palazzo Grazioli, 11 fermati dalla polizia

RP | RP | RP | RP | RP | Alcuni operai campani sono stati portati in commissariato, dove uno ha tentato di darsi fuoco. Fi denuncia il «vergognoso boicottaggio» alla manifestazione e stigmatizza il gesto delle forze dell'ordine di portare via il cartello con scritto «Colpo di Stato»

ROMA - A Palazzo Grazioli in via del Plebiscito a Roma, prima dell'inizio della manifestazione pro-Berlusconi di Forza Italia (Fi), sono stati fermati dalla polizia 11 disturbatori. In due hanno tentato di entrare a Palazzo Grazioli, quattro creavano scompiglio sotto il palco in allestimento e altri cinque sono stati individuati successivamente su segnalazione degli stessi organizzatori del presidio.

TENTA DI DARSI FUOCO - Gli 11 sono stati portati nel commissariato di Campo Marzi dove è emerso che si tratta di alcuni operai campani del Consorzio di bacino di Napoli e Caserta. Durante il fermo uno di loro ha tentato di darsi alle fiamme, ma è stato bloccato dagli agenti. Un episodio simile era già accaduto a luglio davanti a Montecitorio, durante un'altra protesta dei lavoratori dello stesso Consorzio.

FI, VERGOGNOSO BOICOTTAGGIO - Intanto Fi ha denunciato un «indegno e vergognoso boicottaggio» contro la manifestazione: «Prima hanno costretto i pullman dei nostri sostenitori a parcheggiare a Cinecittà. Ora hanno spento le macchine dei biglietti e chiusi gli uffici della Metro A alla fermata Cinecittà-Anagnina», ha scritto l'ufficio stampa del partito.

SEQUESTRATO UN MANIFESTO - Fi ha inoltre denunciato il sequestro da parte delle forze dell'ordine di un manifesto con scritto «Colpo di Stato», condannando l'accaduto come «violazione della libertà di manifestazione del pensiero» e chiedendo «che non si ripeta mai più».

INTERVENGA ALFANO - «Giudichiamo molto grave quanto accaduto e, in attesa di chiarimenti, preannunciamo sin d`ora interrogazioni urgenti al ministro dell`Interno, Angelino Alfano, affinché venga fatta piena luce su questo inaccettabile episodio», hanno detto i capigruppo di Forza Italia di Camera e Senato, Renato Brunetta e Paolo Romani, a proposito della notizia secondo cui «alcuni funzionari delle forze dell`ordine hanno sequestrato preventivamente un cartello che sarebbe stato esposto questo pomeriggio durante la manifestazione di Forza Italia a sostegno del nostro presidente Silvio Berlusconi».

QUESTURA, NESSUN SEQUESTRO - «Nessuno striscione è stato sequestrato» ha sottolineato la questura di Roma spiegando che gli agenti nelle fasi di allestimento del palco, hanno chiesto agli organizzatori di rimuovere uno striscione con su scritto «è un colpo di Stato».