12 ottobre 2025
Aggiornato 07:30
Giustizia | Ineleggibilità Berlusconi

SEL vuole che Berlusconi non sia più Cavaliere

Il deputato vendoliano Palazzotto ha presentato un'interrogazione dove si chiede se «sussistano le condizioni previste dalla legge» affinché il titolo sia revocato per indegnità

ROMA - La revoca dell'onorificenza di cavaliere del Lavoro nei confronti di Silvio Berlusconi: a chiederlo è stato il gruppo parlamentare di Sinistra ecologia e libertà (Sel), che ha depositato un'interrogazione scritta al ministro dello Sviluppo Economico.

Nel documento, che ha come primo firmatario il deputato Erasmo Palazzotto, si è posta la questione se «sussistano le condizioni previste dalla legge» affinché il titolo, concesso all'ex premier nel 1977 dall'allora presidente della Repubblica Giovanni Leone, sia revocato per indegnità.

Precedente illustre di revoca del titolo è stato quello dell'ex patron della Parmalat, Calisto Tanzi, che nel 2010, a conclusione della vicenda giudiziaria legata al crac dell'azienda di Collecchio, vide togliersi dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il cavalierato «per indegnità» conferitogli nel 1984.