Dalla Camera il primo ok alla riforma fiscale
Novità per il catasto (riferimento ai metri quadrati e non più ai vani), riordino delle detrazioni e deduzioni, stretta sui giochi, tasse per le multinazionali del web, monitoraggio all'evasione
ROMA - Via libera dell'Aula della Camera alla delega fiscale. Il provvedimento, che contiene l'impalcatura su cui poi il governo dovrà scrivere la riforma fiscale attraverso i decreti delegati entro 12 mesi dalla sua approvazione definitiva, è passato ora al Senato in seconda lettura.
La delega fiscale ha ottenuto il via libera della Camera con 344 voti a favore, 124 astenuti e nessun voto contrario. Ad esprimersi per l'astensione sono stati il Movimento 5 Stelle (M5s) e Sinistra ecologia e libertà (Sel).
DA CATASTO A DEDUZIONI PASSANDO PER IL WEB - Il disegno di legge delega contiene la cornice per la riforma del catasto (a partire dalla nuova base di calcolo del valore degli immobili che farà riferimento ai metri quadrati e non più ai vani), per il riordino delle detrazioni e delle deduzioni fiscali, per le nuove regole sulla stima e il monitoraggio dell'evasione, per le disposizioni sull'abuso di diritto. Tra le novità una stretta sui giochi, la possibilità che vengano tassate le multinazionali del web in percentuale sul fatturato italiano, la necessità di rendere tendenzialmente neutrale ai fini fiscali la cessione onerosa d'impresa e la possibilità per i Comuni di avvalersi di Equitalia nella fase transitoria prima dell'avvenuta riorganizzazione del settore.
NO A NUOVE TASSE - Dai decreti delegati non dovrà derivare un aumento della pressione fiscale complessiva a carico dei contribuenti e dovrà essere favorita l'emersione di base imponibile anche attraverso il contrasto di interessi, il potenziamento della fatturazione elettronica e la riduzione degli adempimenti a carico dei contribuenti.
- 14/01/2020 «Manette agli evasori», tutti i rischi delle norme in vigore
- 10/12/2019 Evasione fiscale, Mattarella tuona: «Chi evade le tasse sfrutta chi le paga. È una cosa davvero indecente»
- 07/12/2019 Su acqua, Imu e Tari 7,6 miliardi di mancati pagamenti
- 01/12/2019 Accordo tra Pd e M5s sul carcere per i grandi evasori