26 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Partiti | Movimento 5 Stelle

Nel M5S avvertimenti ai dissidenti, con qualche malumore

Claudio Messora ha scritto sul blog di Grillo: «Nessuno giochi al piccolo onorevole. Nessuno pensi a nuovi compromessi storici. Nessuno creda di salvare se stesso». Campanella: «Lo spirito rivoluzionario ha mille sfumature... Per esempio il responsabile comunicazione che indica la linea ai parlamentari, per portarsi avanti col lavoro»

ROMA - Il responsabile comunicazione del Movimento 5 stelle a Palazzo Madama, Claudio Messora, ha pubblicato un post di ammonimento ai «dissidenti interni» sul blog di Grillo, che non è piaciuto a tutti. Il senatore penta-stellato Francesco Campanella gli ha risposto per le rime.

NESSUNO GIOCHI A PICCOLO ONOREVOLE - Messora ha spiegato ai suoi che: «l'intelligenza politica per un eletto a 5 Stelle è una locuzione senza senso. L'intelligenza politica lavora prima, quando la rete si confronta e stila Carte come quella di Firenze. Se un eletto prende i punti del programma e li cambia (magari con i migliori propositi, perché crede di avere un mandato a modificare quello che i cittadini lo hanno spedito a realizzare), affinché quei punti si accordino con le esigenze del Pd del Monte dei Paschi, o del Pdl dello scudo fiscale, o di Scelta Civica del fiscal compact, allora non ha capito niente: sta solo facendo vecchia politica. Sta tradendo il mandato elettorale».

Quindi il blogger ha detto qual'è la posizione del M5s riguardo ad alleanze: «il Movimento 5 Stelle è venuto al mondo per riconsegnare la politica nelle mani dei cittadini. Non è nato per trasformarsi in un partito tradizionale. Non è nato per ragionare come un Alfano, un Letta, un Berlusconi qualsiasi. Non è nato per fare compromessi perché altrimenti cosa ci stiamo a fare».

«Chi ha votato 5 Stelle - ha concluso Messora - lo ha fatto per rovesciare il tavolo. Con tutto il servizio buono di porcellana sopra. Perché ormai non è più questione solo di mangiare meno, ma di mangiare meglio, e soprattutto di mangiare tutti. Chi ha votato 5 Stelle ha votato un programma in 20 punti e 163 persone che lo portassero dentro. Così com'era. Non un po' più europeo cosicché potesse piacere anche al Pd. Non un po' meno trasparente cosicché potesse piacere anche al Pdl. Così e basta.
Perché questa è la democrazia diretta. O così o niente. O così o nuove elezioni, per cercare di avere la maggioranza e realizzarlo tutto, per intero, come i cittadini lo hanno voluto»
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Il testo, piuttosto lungo, si è concluso con un avvertimento: «Nessuno giochi al piccolo onorevole. Nessuno pensi a nuovi compromessi storici. Nessuno creda di salvare se stesso. Qui si governa o si muore. Tutti insieme».

LE SFUMATURE RIVOLUZIONARIE - «Lo spirito rivoluzionario ha mille sfumature... Per esempio il responsabile comunicazione di un gruppo parlamentare che indica la linea ai parlamentari, per portarsi avanti col lavoro». Non ha nascosto il suo malumore il senatore del Movimento 5 stelle Francesco Campanella, che ha commentato con queste parole il post del blogger Messora.