31 luglio 2025
Aggiornato 19:00
Partiti | Movimento 5 Stelle

Grillo chiede un incontro a Napolitano

Il capo Cello Stato «sciolga il Parlamento», la crisi avanza e il governo «tira a campare», «neppure il fascismo o il re avrebbero tollerato un esecutivo sorretto da Berlusconi»

ROMA - Beppe Grillo chiede un incontro a Giorgio Napolitano: il capo dello Stato «sciolga il Parlamento», la crisi avanza e il governo «tira a campare», «neppure il fascismo o il re avrebbero tollerato un esecutivo sorretto da Berlusconi». Il leader M5S affida come sempre al blog il suo intervento, sotto una prima pagina del Corriere della sera da lui immaginata: 'Le dimissioni di Letta, Grillo capo del governo', il titolo di apertura del quotidiano.

CI SI AVVIA VERSO LA CATASTROFE - Premette Grillo: «La disoccupazione ha toccato il record storico dal 1977, da quando viene misurata, la produzione industriale precipita, le aziende chiudono o espatriano, il debito pubblico aumenta, qualcuno si suicida, ma è ormai un dettaglio. Il Governo, nel frattempo, fa solo annunci e tira a campare per non tirare le cuoia sotto l'attenta regia di Napolitano che dal Colle elargisce segni di sostegno quotidiano ai ministri. Tutto secondo la norma. Nessuna nuova, pessima nuova. Ci si avvia verso la catastrofe economica senza che nessuno nel Governo, nei partiti, nelle istituzioni abbia il coraggio di denunciarlo, di fare qualcosa. Con questi non cambieremo mai».

RESISTONO COME LE COZZE - «Il loro unico obiettivo - attacca ancora il leader 5 Stelle - è di guadagnare tempo, come i condannati nel braccio della morte. Il loro tempo e il nostro sono però asimmetrici, più tempo guadagnano loro, più ne perdiamo noi, più l'Italia sprofonda. Persino il fascismo ebbe il pudore di far cadere Mussolini, e indirettamente di condannarsi, il 25 luglio 1943, giorno del Gran Consiglio. Questi resistono come delle cozze. Sono la malattia e vogliono essere anche la cura. Neppure il fascismo o il re avrebbero tollerato un esecutivo sorretto da Berlusconi».