27 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Partiti | Movimento 5 Stelle

Grillo: «Le iene divorano anche i nostri diritti acquisiti»

«Per gli esodati il diritto acquisito c'era una volta, con tanto di impegni firmati dalle aziende e dallo Stato, e all'improvviso non c'era più. Per gli ex parlamentari che incassano il vitalizio, come Scalfari o Veltroni, il diritto acquisito è inamovibile»

ROMA - «Il diritto acquisito è sacro solo per chi ha più diritti degli altri. Altrimenti può tranquillamente decadere» perciò «quando sentite discutere di 'diritti acquisiti' state tranquilli, non riguardano mai i vostri, ma quelli di chi li ve li toglie e, ferocemente, si tiene i propri. Le iene divorano anche l'ultimo osso». Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog.
«Per gli esodati il diritto acquisito c'era una volta, con tanto di impegni firmati dalle aziende e dallo Stato, e all'improvviso non c'era più. Per gli ex parlamentari che incassano il vitalizio, come Scalfari o Veltroni, il diritto acquisito è inamovibile 'il partito me lo ha dato e guai a chi me lo tocca' - attacca Grillo -. Chi doveva andare in pensione a 60 anni per diritto acquisito ci andrà a 68 anni, chi ha tre pensioni va alle Maldive a dicembre per diritto acquisito. Chi ha il diritto acquisito alla pensione minima però lo mantiene anche se muore di fame, e questo è democratico».

Siamo primo partito in Italia... ops movimento - Un lapsus per Beppe Grillo durante il comizio per la chiusura della campagna elettorale a Siena, dove si voterà per eleggere il sindaco domenica prossima. «Abbiamo raccolto la rabbia della gente che si è trasformata in un sogno che ci ha permesso in tre anni e mezzo di diventare il primo partito in Italia... mi è scappato, ho detto partito».
L'ex comico genovese, ha ricordato le conquiste più importanti del Movimento 5 stelle: «In tre anni anni e mezzo senza soldi, senza accordi, con i media contro, siamo arrivati a essere il primo partito in Italia». Poi correggendosi per il lapsus ha aggiunto: «Mi è scappato, quando scompariranno tutti i partiti noi diventeremo un partito, quando tutto sarà un movimento».