4 ottobre 2024
Aggiornato 04:00
L'omelia quotidiana alla messa nella casa Santa Marta

Papa: «I cristiani tiepidi costruiscono Chiesa a loro misura, ma non è quella di Gesù»

«E' uno stile della Chiesa. Camminare nel timore del Signore è un po' il senso dell'adorazione, la presenza di Dio, no? La Chiesa cammina così e quando siamo in presenza di Dio non facciamo cose brutte né prendiamo decisioni brutte. Siamo davanti a Dio. Anche con la gioia e la felicità»

ROMA - I cristiani tiepidi sono quelli che vogliono costruire una Chiesa a propria misura, ma non è la Chiesa di Gesù: è quanto ha detto oggi il Papa durante la quotidiana messa nella Cappellina della Domus Sanctae Marthae. Erano presenti i volontari del Dispensario pediatrico 'Santa Marta' in Vaticano, affidato alle Figlie della Carità di San Vincenzo de' Paoli, che da 90 anni sostiene i bambini e le famiglie bisognose di Roma senza distinzione di religione o nazionalità.

La prima comunità cristiana, dopo la persecuzione, vive un momento di pace, si consolida, cammina e cresce «nel timore del Signore e con il conforto dello Spirito Santo»: il Papa - a quanto riferito dalla 'Radio vaticana' - ha commentato la lettura degli Atti degli Apostoli. E' questa l'aria stessa in cui vive e respira la Chiesa, chiamata a camminare alla presenza di Dio e in modo irreprensibile: «E' uno stile della Chiesa. Camminare nel timore del Signore è un po' il senso dell'adorazione, la presenza di Dio, no? La Chiesa cammina così e quando siamo in presenza di Dio non facciamo cose brutte né prendiamo decisioni brutte. Siamo davanti a Dio. Anche con la gioia e la felicità: questo è il conforto dello Spirito Santo, cioè il dono che il Signore ci ha dato - questo conforto - che ci fa andare avanti».

Nel Vangelo proposto dalla liturgia del giorno molti discepoli ritengono duro il linguaggio di Gesù, mormorano, si scandalizzano e alla fine lasciano il Maestro: «Questi si sono allontanati, se ne sono andati, perché dicevano 'quest'uomo è un po' speciale, dice delle cose che sono dure e noi non possiamo... E' un rischio troppo grande andare su questa strada. Abbiamo buon senso, eh? Andiamo un po' indietro e non tanto vicino a Lui'. Questi, forse, avevano una certa ammirazione per Gesù, ma un po' da lontano: non immischiarsi troppo con questo uomo, perché dice delle cose un po' strane...».