Per l'«insediamento» del Papa i presidenti di Argentina, Brasile, Cile e Messico
Ad oggi sono previste delegazioni di 132 tra paesi. Tra gli altri anche Joe Biden, Angela Merkel, Jean-Marc Ayrault
CITTÀ DEL VATICANO - Saranno presenti domani alla messa di inaugurazione del Pontificato di Papa Francesco, tra gli altri, i presidenti di Argentina (Cristina Kirchner), Brasile (Dima Roussef), Messico (Enrique Pena Nieto) e Cile (Sebastian Pinera). Lo ha detto il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi.
Ad oggi sono previste delegazioni di 132 tra paesi (sovrani, capi di Stato, capi di Governo o ministri) e organizzazioni internazionali. I capi di Stato previsti sono 31 (oltre ai latino-americani, Lombardi ha citato Italia, Polonia e Portogallo). Inoltre, tra gli altri, il vicepresidente Usa Joe Biden, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il premier francese Jean-Marc Ayrault.
Padre Lombardi ha voluto ribadito che «la prassi della Santa Santa sede non è di fare inviti specifichi. La Santa Sede informa che c'è la messa di inizio pontificato e chi vuole viene e chi vuole è benvenuto. Ma non c'è un invito. Non ci sono privilegiati, non ci sono rifiutati, tutti sono benvenuti quando dicono di voler essere presenti».
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