20 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Intervista al «Corriere della Sera»

Brunetta: Il piano è facile a dirsi e non facilissimo a farsi

Il responsabile economico del PDL: «Il primo consiglio dei ministri dovrà deliberare restituzione e cancellazione. Poi dal punto di vista finanziario le due partite hanno natura diversa. La restituzione, che è una tantum e vale 4 miliardi circa, va finanziata con un'altra una tantum»

ROMA - «Il piano è facile a dirsi e non facilissimo a farsi. Il primo consiglio dei ministri dovrà deliberare restituzione e cancellazione. Poi dal punto di vista finanziario le due partite hanno natura diversa. La restituzione, che è una tantum e vale 4 miliardi circa, va finanziata con un'altra una tantum». Così Renato Brunetta, in un'intervista al Corriere della sera, difende la proposta di Silvio Berlusconi di restituire l'Imu versata sulla prima casa, accelerando i tempi dell'accordo con la Svizzera sulla tassazione delle attività finanziarie detenute dai cittadini italiani oltre confine, che dovrebbe portare un gettito di 25-30 miliardi «ampiamente al di sopra di ciò che serve». «L'accordo si farà - osserva Brunetta - anche se fosse per 10-15 miliardi siamo comunque sopra le necessità».

Ma «l'unico problema sono i tempi: tra marzo e aprile dobbiamo avere cash queste risorse, mentre l'accordo con la Svizzera potrà chiudersi entro il 2013», spiega Brunetta. Quindi, «faremo un accordo con Poste/Cassa Depositi perchè venga anticipata la somma. La restituiremo con gli interessi: 100-150 milioni, dipende dai tempi del rimborso», afferma Brunetta che illustra la copertura strutturale della cancellazione dell'Imu: «Viene per 250 milioni dai nuovi giochi, 990 dal contrasto all'illegalità, 700 dall'accisa sul tabacco, 150 dalla tassa sui succedanei, 900 dal contrasto del contrabbando, 1.015 dall'accise sull'alcol. In tutti circa 4 miliardi».

Quanto ai Comuni, «l'obiettivo è tornare all'Imu federale sulla seconda casa e rivedere il patto di stabilità interno, premiando i comuni virtuosi. Nessuno avrà da temere», assicura Brunetta. L'Imu verrà resa alla Chiesa? «Monti ha fatto molti errori con il suo regolamento sul non profit. Li correggeremo e in qualche caso restituiremo gli importi», risponde l'ex ministro del Pdl.