2 maggio 2024
Aggiornato 19:30
Partiti | Il caos nell'IDV

De Magistris a Di Pietro: Serve un soggetto politico nuovo

Il Sindaco di Napoli: «Siamo a un giro di boa, oggi c'è una spinta, una corsa che viene da dietro, una politica nuova, con i movimenti, la società civile, l'esperienza arancione dei sindaci che vogliono diventare protagonisti per cambiare il paese ed è una spinta che i partiti non riescono a esprimere perché la questione morale li ha travolti, Idv compreso»

ROMA - «Siamo a un giro di boa, oggi c'è una spinta, una corsa che viene da dietro, una politica nuova, con i movimenti, la società civile, l'esperienza arancione dei sindaci che vogliono diventare protagonisti per cambiare il paese ed è una spinta che i partiti non riescono a esprimere perché la questione morale li ha travolti, Idv compreso. Ci vuole un soggetto nuovo e all'Idv non basta cambiare nome. Ma non deve essere un soggetto di sola protesta, come il Movimento 5 stelle, servono proposte serie». Lo ha affermato il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, intervistato da Radio Capital.

Nel nuovo soggetto De Magistris vorrebbe vedere anche lo stesso Di Pietro. «Potrebbe venire con noi, perché l'Idv è stato il partito contro Berlusconi, contro le cricche ma non ci dobbiamo portare dietro l'aspetto negativo, perché in quel partito sono salite diverse mele marce e siamo stati lì lì a diventare un frutteto» . E «queste sono le condizioni di una persona che a Di Pietro vuole bene, io due anni fa posi la questione morale e fui accolto malissimo dalla dirigenza del partito e l'errore gravissimo è stato aspettare che di questo su occupasse la trasmissione Report».
Quanto alla posizione di Di Pietro rispetto all'uso dei fondi del partito «va approfondita: io la mano sul fuoco per lui non la metterei, semplicemente perché ce la metto solo per me», ha detto il Sindaco di Napoli.

Divieto candidature assurda necessità - Le nuove norme a cui lavora il Governo sulla incandidabilità dei condannati rappresentano «una necessità assurda» che «mi ricorda la legge fatta per impedire ai sorvegliati speciali condannati per mafia di andare in Parlamento».
«La politica - ha sottolineato l'ex PM - deve arrivare prima della Magistratura, perché la magistratura spesso arriva in ritardo. Mentre la politica ha in sé gli strumenti per capire chi sono i Fiorito, i De Gregorio».

Renzi? Un sindaco deve fare il sindaco - Fa bene il sindaco di Firenze Matteo Renzi a candidarsi alle primarie del centrosinistra? «Secondo me un sindaco deve fare il sindaco. Candidarsi alle elezioni io lo reputo un errore». Così Luigi De Magistris, sindaco di Napoli oggi al programma di Radio2 'Un Giorno da Pecora' ha commentato la discesa in campo di Matteo Renzi.
De Magistris - gli chiedono Sabelli Fioretti e Lauro - lei chi voterebbe alle primarie del centrosinistra? «Nessuno, non ci andrei, non mi entusiasmano queste primarie. Se qualcuno mi costringesse con la pistola ad andarci? Sceglierei di non votare» .