De Magistris a Di Pietro: Basta partito padronale
«Non vorrei dire faccia un passo indietro, ma uno laterale, beh, sì. L'Idv è colpito dalla questione morale e da una violenta crisi». E' il «consiglio» che il sindaco di Napoli Luigi De Magistris dà ad Antonio Di Pietro in una intervista a Repubblica. Di Pietro: «Su immobili contro di me killeraggio politico»
ROMA - «Non vorrei dire faccia un passo indietro, ma uno laterale, beh, sì. L'Idv è colpito dalla questione morale e da una violenta crisi». E' il 'consiglio' che il sindaco di Napoli Luigi De Magistris dà ad Antonio Di Pietro in una intervista a Repubblica nella quale ribadisce che c'è bisogno di «una stagione nuova, basta con la concezione padronale del partito».
De Magistris conferma che con la lista arancione, che sarà presentata a dicembre, correrà alle politiche a fianco del centrosinistra. Grillo? «Lui - spiega - si sente l'Unto dal Signore e tutto il resto è sbagliato o marcio. Noi no. Noi guardiamo con attenzione alle primarie del centrosinistra».
Di Pietro: Contro di me killeraggio politico - «Oggi è il 'giorno dei morti', e io sono appena arrivato a Montenero per far visita ai miei genitori che riposano al cimitero della Madonna di Bisaccia. Approfitto di questo momento di pausa e di riflessione per rispondere ad alcune delle molte 'perle' di disinformazione diffuse in questi giorni in merito ad un mio presunto e inesistente 'ingente patrimonio immobiliare'. In verità, più che di disattenta informazione, trattasi di scientifica opera di killeraggio politico, portata avanti da chi vuole, a tutti i costi e da anni oramai, distruggere il mio nome e tentare di bloccare l'azione politica di Italia dei Valori, partito di cui sono stato il fondatore e sono ancora il Presidente». E' quanto scrive in un post sul suo sito il leader dell'Idv Antonio Di Pietro.
«Per oggi mi limito ad illustrare le proprietà immobiliari che fanno capo ai miei figli Anna ed Antonio Giuseppe (detto Toto). Il resto nei prossimi giorni. Sui giornali e nelle televisioni sono stati attribuiti ad Anna ben 8 immobili e a Toto 7. Vale a dire '15 case', almeno così è stato fatto credere sia in diverse trasmissioni radiotelevisive che da molti giornali. Immobili che, con artifizi linguistici e raggiri comunicativi, io avrei acquistato per loro con i soldi dei rimborsi elettorali ricevuti dal partito IdV, e anche di questo gli autori dovranno rispondere davanti alle competenti sedi giudiziarie. La verità è ben diversa, come da estratto catastale che, qui di seguito, allego e che deve essere letto per intero senza fermarsi alla prima pagina, come fraudolentemente è stato fatto», sottolinea.
Satta: Asse Grillo-Di Pietro disastro per Italia - «L'accoppiata Grillo-Di Pietro sarebbe un disastro per l'Italia. Un capolavoro di sfascismo». Lo afferma il segretario dell'Unione Popolare Cristiana (Upc).
«Di Pietro si aggrappa a Grillo per nascondere le difficoltà del suo partito, gestito in modo personalistico e caratterizzato da un'assenza totale di contenuti - continua Satta - Ora anche i massimi vertici del partito lo stanno abbandonando e, dopo l'insuccesso delle elezioni in Sicilia, all'ex pm non rimane che aggrapparsi al populismo più spinto».
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