25 aprile 2024
Aggiornato 23:00
Oggi riapriranno le scuole

Pollino, notte di ansia e paura con scosse e maltempo

Tra Calabria e Basilicata la terra continua a tremare con cadenza quasi regolare, specie durante la notte. Nove le scosse che sono state registrate dalle 22 di ieri sera fino a questa mattina, la più forte segnava come magnitudo 2.3. Il Prefetto Tronca: «Massimo impegno dei Vigili del Fuoco»

MORMANNO - Tra Calabria e Basilicata la terra continua a tremare con cadenza quasi regolare, specie durante la notte. Nove le scosse che sono state registrate dalle 22 di ieri sera fino a questa mattina, la più forte segnava come magnitudo 2.3. Il maltempo non ha dato tregua: ha continuato a piovere rendendo ancora più difficoltoso il lavoro di protezione civile e vigili del fuoco.
Una settantina di persone hanno dormito all'interno della palestra della scuola di media di Mormanno assistiti dai volontari della protezione civile della Lipambiente, mentre buona parte della popolazione continua a dormire in auto negli spazi aperti alla periferia del paese.
Per questa mattina è prevista la riapertura delle scuole, dopo i controlli effettuati dai tecnici di protezione civile e vigili del fuoco che hanno sancito l'agibilità degli edifici. «Bisogna capire chi se la sentirà in questa situazione ancora non del tutto normalizzata di mandare i figli a scuola» è stato il commento dei sindaci del comprensorio, che hanno iniziato a fare la conta dei danni subiti ad abitazione, edifici culturali e storici e delle chiese.
All'esterno del Com, centro operativo misto, che gestisce le emergenze ed è il punto di intervento a cui fanno riferimento sindaci, vigili del fuoco, forze dell'ordine e protezione civile, è stato allestito un campo mobile con tende per il servizio di 118, della guardia medica e del presidio sanitario avanzato.

Il Prefetto Tronca: Massimo impegno dei Vigili del Fuoco - «C'è' un impiego massiccio di personale e mezzi dei vigili del fuoco, ma non solo». Così il Prefetto Paolo Francesco Tronca, capo dipartimento dei vigili del fuoco, ha esordito al suo arrivo a Mormanno località colpita dal forte sisma della notta tra giovedì e venerdì. «Il nostro impegno - ha proseguito - sarà sempre lo stesso ed il fatto che in questa occasione non ci siano stati dei morti è solo un elemento di positività. Questo, non significa - ha detto ancora Tronca - che noi diminuiremo il nostro impegno nelle verifiche e negli interventi di soccorso se c'è' ne fosse bisogno».
Il prefetto Tronca ha fatto un sopralluogo per rendersi conto di persona della situazione e dei danni che ci sono stati nella zona del Pollino. Accompagnato dal comandante nazionale del corpo dei vigili del fuoco Alfio Pino e dal prefetto di Cosenza Raffaele Cannizzaro, il capo dipartimento ha portato la sua solidarietà e quella del ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri, alla popolazione, al prefetto ai sindaci ed a tutti i soccorritori. Poi lo stesso capo dipartimento ha puntato il dito sulle emergenze che in quest'ultimo anno i vigili del fuoco, e tutta la protezione civile hanno dovuto sostenere, dalla nave Concordia, al terremoto in Emilia, dalle alluvvioni di Messina e delle Cinque Terre ai morti di Genova.