18 aprile 2024
Aggiornato 21:30
Nessun ferito

Verona: paura per la bomba davanti a Equitalia

Lo scoppio si è verificato poco dopo le 3, mentre una volante della polizia si stava dirigendo sul posto allertata dai carabinieri che, a loro volta, erano stati chiamati dalla vigilanza privata della struttura per un oggetto sospetto davanti il palazzo

VERONA - Un ordigno è esploso la scorsa notte fuori la sede di Equitalia a Verona, in via Nicolò Giolfino. Nessuno è rimasto ferito. Lo scoppio si è verificato poco dopo le 3, mentre una volante della polizia si stava dirigendo sul posto allertata dai carabinieri che, a loro volta, erano stati chiamati dalla vigilanza privata della struttura per un oggetto sospetto davanti il palazzo.

AL MOMENTO NESSUNA RIVENDICAZIONE - Esplodendo l'ordigno ha infranto i vetri di una finestra. Sono intervenuti anche gli artificieri che hanno trovato un secondo ordigno, sempre fuori, che non è scoppiato.
Rilievi Scientifica per capire natura Sono in corso i rilievi della Scientifica per capire la natura della bomba e anche la Digos è al lavoro. Al momento non ci sono state rivendicazioni.

BEFERA: L'EVASIONE SCENDE GRAZIE A EQUITALIA - Senza un'azione di recupero non ci può essere lotta all'evasione e grazie anche all'attività di Equitalia nel nostro Paese l'evasione sta scendendo, se pur lentamente. Lo ha affermato Attilio Befera, direttore dell'Agenzia delle entrate e presidente di Equitalia, parlando nel corso di un convegno all'università Cattolica.
«L'azione di recupero di Equitalia dà forza alla lotta all'evasione perché senza un'azione di recupero non c'è lotta all'evasione - ha detto Befera - quando non c'era Equitalia le concessionarie mandavano solo le cartelle ma non facevano azioni esecutive e il livello di evasione era allora elevatissimo. Adesso sta scendendo, lentamente ma sta scendendo anche per merito di Equitalia».