19 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Continuano le manifestazioni contro la società di riscossione

Fisco: Grilli, Equitalia non è il nemico ma è lo Stato

Il viceministro dell'Economia: E' un esperimento sbagliatissimo quello di colpevolizzare. Decreto compensazioni pronto la settimana prossima. Patto stabilità e fiscal compact pilastri dell'Europa

PADOVA - «E' sbagliatissimo prendersela con Equitalia. Equitalia non è il nemico ma è lo Stato». Lo ha ribadito il vice ministro dell'Economia, Vittorio Grilli a chi gli domandava delle manifestazioni anche violente che si sono tenute in questi giorni contro la società di riscossione dei tributi statali.
A margine del convegno organizzato dalla Fondazione Magna Charta a Trebaseleghe (Padova), Grilli ha spiegato: «Io mi scuso in anticipo se alcuni cittadini, come può accadere e non dovrebbe accadere, essendo perfettamente in linea con i propri doveri di cittadini e di contribuenti, sono stati disturbati nella loro attività. Però il processo di lotta all'evasione - ha avvertito il ministro - è una questione di doveri verso lo Stato e verso i propri concittadini».

Equitalia è lo Stato - «Quando parliamo di riuscire a ridurre il peso dello Stato - ha precisato Grilli - ridurre le tasse vuol dire che tutti vogliamo e possiamo pagare di meno le tasse se tutti però pagano il dovuto. A me sembra che sia un esperimento sbagliatissimo quello di colpevolizzare e creare un nemico, Equitalia non è un antagonista, Equitalia è lo Stato - ha continuato - che cerca di tutelare tutti i cittadini. Che tutti paghino ciò che è dovuto. Errori possono capitare e ci scusiamo, però non è possibile pensare che se lo Stato chiede ai cittadini di pagare ciò che devono pagare, venga accusato come un nemico».
Il vice ministro dell'Economia ha quindi concluso che fondamentale è il rispetto della legge. «Qui c'è una legge che dice quando si paga e cosa si paga e se non si paga cosa succede. Se c'è qualcuno che non ha pagato e non vuole rispettare la legge - ha concluso - colpevolizzare le leggi dello Stato e i suoi istituti mi sembra assolutamente sbagliato».

Decreto compensazioni pronto la settimana prossima - «Il decreto sulle compensazioni sarà pronto la prossima settimana definito e annunciato».
«Si tratterà - ha spiegato Grilli - di un meccanismo semplice basato su due moduli elettronici approntati dalla Consip. Questa certificazione unica - ha proseguito il ministro - permetterà sia lo sconto presso le banche, ma anche lo sconto dei crediti da parte delle istituzioni bancarie, per cui si sta realizzando una convenzione, ma anche la compensazione con i debiti iscritti a ruolo con il fisco. Si tratta di cose importanti - ha concluso Grilli - non risolutive per la nostra economia, ma così rimuoviamo l'ostacolo».

Patto stabilità e fiscal compact pilastri dell'Europa - «Il Patto di stabilità e il Fiscal compact sono due elementi fondanti dell'economia europea».
Lo ha ribadito il vice ministro dell'Economia, Vittorio Grilli sottolineando con forza che per il futuro dell'Europa è fondamentale avere i conti pubblici a posto.
«Le economie europee - ha spiegato Grilli - non possono pensare di avere un futuro di sviluppo se non hanno i conti a posto. Non c'è nessun paese al mondo che abbia successo economicamente che non sia fondato su una finanza pubblica in ordine. Questi principi - ha concluso - non possono essere in discussione».