28 agosto 2025
Aggiornato 09:00
Movimento 5 Stelle

Grillo: Per i media sono un «mostro» da abbattere

Sul suo blog: L'informazione sta sconfinando in molti casi in istigazione a delinquere, come avvenne negli anni di piombo. Li diffami, li isoli e poi qualcuno li elimina. Ci vediamo in Parlamento. Sarà un piacere. L'ex Magistrato D'Ambrosio: Attentare a Grillo? E' una follia pura

ROMA - «Il rito quotidiano dell'Odio da parte di aizzatori di professione nei miei confronti, nei confronti degli appartenenti al Movimento 5 Stelle e dei miei collaboratori sta diventando fragoroso, insopportabile, indecente. Lo scopo è quello, chiaro, di creare dei mostri da abbattere per mantenere lo status quo». E' quanto ha scritto sul suo blog Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle.
I critici, ha rilevato, «non discutono mai nel merito, ad esempio del Programma del M5S, insultano, fomentano con l'obiettivo di isolare, infamare, distruggere».
«E dopo? Cosa verrà dopo? - si è chiesto Grillo - Dal tiro al bersaglio metaforico, si passerà a quello reale? L'informazione sta sconfinando in molti casi in istigazione a delinquere, come avvenne negli anni di piombo. Li diffami, li isoli e poi qualcuno li elimina. Ci vediamo in Parlamento. Sarà un piacere».

D'Ambrosio: Attentare a Grillo? E' una follia pura - Secondo il magistrato 'antiterrorismo' Gerardo D'Ambrosio, «è follia pura» evocare il rischio attentato per Beppe Grillo, il quale «o ha perso la testa» o sta attuando «l'ennesima operazione mediatica per attirare l'attenzione». In un'intervista a 'Repubblica', D'Ambrosio, oggi senatore del Pd, spiega quindi che «la sparata di Grillo è fondata sul nulla e tira fuori una storia che non sta nè in cielo nè in terra».
«Non solo non esiste nessuna minaccia reale di un'azione fisica nei suoi confronti - rimarca D'Ambrosio - ma mi chiedo anche, e bisognerebbe chiederlo allo stesso Grillo, a chi verrebbe mai in mente di eleiminarlo fisicamente. Per che cosa? A quale scopo?».
«Il clima attuale - conclude l'ex magistrato - è completamente diverso da quello degli anni di piombo. Siamo proprio lontanissimi. Credo che Grillo, i realtà, voglia distogliere l'attenzione dai limiti suoi e del suo partito».