20 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Governo | Crisi economica

Di Pietro: Dal Governo l'offensiva dell'ottimismo

Il leader dell'IdV: «Ma dove vivono Monti e Passera, nel Paese dei Balocchi? Certo non nell'Italia reale, quella in cui 30mila imprese hanno chiuso i battenti in meno di tre anni»

ROMA - «Da qualche tempo il presidente Monti e il ministro Passera hanno lanciato una specie di 'offensiva dell'ottimismo'». Lo scrive sul suo blog il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che afferma: «Non passa giorno senza che annuncino l'imminente uscita dalla crisi. Oggi Passera ha addirittura fissato una data: il 2013. Insomma, proprio dietro l'angolo».

«Ma dove vivono - si chiede l'ex pm - Monti e Passera, nel Paese dei Balocchi? Certo non nell'Italia reale, quella in cui 30mila imprese hanno chiuso i battenti in meno di tre anni. Quella nella quale la cassa integrazione straordinaria è arrivata quest'anno a 640 milioni di ore e ognuno dei 525mila lavoratori che erano in cig a luglio ha perso quasi 5mila euro all'anno. Quella in cui le cifre ufficiali danno la disoccupazione al 10,8%, ma quelle reali registrano un quadro molto più drammatico».

«Nel Paese dei Balocchi di Passera - accusa il leader Idv - la fine della recessione è vicina. In quello in cui viviamo noi dell'Italia dei Valori e in cui vivono i cittadini italiani è lontanissima. La situazione è già oggi molto meno rosea di quanto prevedeva Monti, secondo il quale il Pil sarebbe sceso 'solo' dell'1,2%. Una previsione un po' troppo ottimistica persino per il suo ministro dell'economia Grilli, che corregge in negativo arrivando al 2% di calo, ma è sempre grasso che cola paragonato con le stime dell'Fmi, che indicano nel 3,9% il saldo negativo. Alla faccia della crisi vicina a terminare».

Scrive ancora Antonio Di Pietro sul suo blog: «L'Italia in cui viviamo noi è quella in cui gli operai si danno fuoco per protesta contro la disoccupazione e il precariato, il numero dei suicidi tra i piccoli imprenditori aumenta in continuazione e le associazioni di sostegno psicologico ricevono ormai migliaia di telefonate di lavoratori e imprenditori tentati dalla prospettiva di farla finita togliendosi la vita».

«Al di là delle favole di Monti e Passera, uscire dalla crisi per noi - conclude il leader dell'Idv - vuol dire una cosa sola: salvare questo popolo dalla situazione tremenda in cui lo hanno precipitato, dalla povertà, dalla paura e dalla disperazione. Di medici che cercano di salvare l'Europa ammazzando gli europei, e l'Italia facendo fuori gli italiani, ce ne sono già sin troppi».