Emergenza rifiuti a Palermo, dalla Regione i consigli ai cittadini
Lavare accuratamente prima dell'uso tutti gli alimenti di origine vegetale per rimuovere le eventuali polveri deposte; non sospendere l'allattamento al seno perchè, come sostengono le linee guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, il latte materno costituisce un importantissimo fattore di protezione per il bambino oltre che il nutrimento ideale
PALERMO - Lavare accuratamente prima dell'uso tutti gli alimenti di origine vegetale per rimuovere le eventuali polveri deposte; non sospendere l'allattamento al seno perchè, come sostengono le linee guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, il latte materno costituisce un importantissimo fattore di protezione per il bambino oltre che il nutrimento ideale; adottare tutte le buone prassi igienico-sanitarie e attenersi alle regole già individuate dall'assessorato della Salute per affrontare l'emergenza caldo.
Sono queste le più importanti raccomandazioni ai cittadini che emergono dal tavolo tecnico interistituzionale, insediato oggi dall'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, con l'obiettivo di affrontare la delicata vicenda legata al rogo della discarica palermitana di Bellolampo alla luce anche di altri numerosi incendi verificatisi in provincia e del previsto innalzamento delle temperature.
Dalla Regione quindi si fa anche appello alla cittadinanza affinchè si ponga fine immediatamente agli incendi di rifiuti e cassonetti che non fanno altro che peggiorare la situazione.
«In queste circostanze - ha sottolineato l'assessore Russo - è molto importante il coordinamento delle azioni di tutti i soggetti coinvolti in questa emergenza. La situazione è sotto controllo ma soltanto la raccolta, l'analisi e il monitoraggio di tutti i dati più importanti potrà darci l'esatta misura del reale allarme per la popolazione. Seguiremo l'evolversi della situazione insieme ai vertici del Comune di Palermo e di tutte le altre istituzioni regionali impegnate nella gestione dell'emergenza della Protezione Civile regionale che hanno condiviso l'esigenza di un unico coordinamento che si preoccupi di riportare la situazione alla normalità in tempi brevi».
Russo: Evitare allarmismi su salute pubblica - «Dobbiamo coinvolgere le migliori professionalità e coordinare il lavoro di tutte le componenti interessate per fronteggiare una situazione delicata e garantire la salute e la sicurezza dei cittadini, evitando duplicazioni o la diffusione di notizie non accertate che possono generare allarme». Lo ha detto l'assessore regionale siciliano per la Salute, Massimo Russo, che nella tarda mattinata di oggi ha insediato il tavolo tecnico che deve affrontare i problemi di salute legati all'incendio della discarica palermitana di Bellolampo.
«Ho già parlato con il sindaco di Palermo Leoluca Orlando che ha condiviso l'iniziativa, coinvolgeremo anche la Protezione Civile regionale. L'immediata raccolta e il monitoraggio dei dati più importanti ci permetterà di verificare in modo serio il reale grado di allarme per la popolazione e di valutare eventuali rischi derivanti dall'inquinamento dell'aria o dalla contaminazione dei cibi. Per evitare inutili allarmi o di sottovalutare la situazione è necessario fornire ai cittadini la più corretta e rigorosa informazione e anche questo è l'obiettivo del tavolo tecnico».
Al tavolo tecnico di stamani vi hanno partecipato esponenti dell'assessorato regionale territorio e ambiente, dell'Asp di Palermo dell'Arpa e dell'Izs.
Tossicità aria? Ancora nessun dato certo - A otto giorni dallo scoppio del rogo che ha interessato la discarica palermitana di Bellolampo, all'assessorato regionale per la Salute non hanno ancora notizie certe riguardo quelli che sono i livelli di tossicità dell'aria del capoluogo siciliano.
Questa mattina, al Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico della Regiona Siciliana si è tenuto un tavolo tecnico per capire quelli che sono i rischi per la salute pubblica dopo che Palermo è stata invasa dalla nube sprigionatasi dalla discarica in fiamme, e quali dovranno essere le strategie da adottare per limitare gli eventuali danni. «Questo tavolo serve a mettere insieme le migliori professionalità per valutare attentamente e in modo rigoroso i dati che le indagini produrranno - ha detto l'assessore regionale per la Salute Massimo Russo -. Quando avremo i dati precisi li forniremo alla cittadinanza. E' stato incendiato un sito che produce sostanze che non fanno certamente bene. Bisogna capire il loro livello, quali sono, e come possono incidere sulla salute». All'incontro hanno partecipato, oltre ai rappresentanti della Regione, anche i vertici di Arpa Sicilia, dell'Asp e del Comune.
A preoccupare non sono soltanto le sostanze tossiche che possono essere presenti nell'aria di Palermo, ma anche quei rischi per la salute dovuti all'accumulo di tonnellate di rifiuti per strada dopo la chiusura della discarica di Bellolampo, e che con l'innalzamento vertiginoso delle temperature rischia di rendere la città invivibile.
«Stiamo valutando anche i danni dovuti all'accumulo dei rifiuti per strada - ha detto Russo -. Chiederemo al soggetto attuatore, così come chiederemo al sindaco Orlando, di inviare un componente per guardare tutti insieme al problema e dare un indirizzo univoco su come affrontare la situazione, perché si tratta della sicurezza alimentare di tutti noi».