1 maggio 2024
Aggiornato 23:00
La raccolta procede a rilento in attesa dell'incontro tra Prefetto e Comune

Rifiuti, emergenza a Palermo: per strada 1800 tonnellate di pattume

La raccolta non è interrotta, ma procede a rilento a causa delle ore d'assemblea, due per ciascun turno, dei dipendenti dell'Amia, l'azienda che si occupa della gestione dei rifiuti

PALERMO - Nell'attesa dell'incontro di domani tra il prefetto Umberto Postiglione, i rappresentanti sindacali e il commissario straordinario del Comune, Luisa Latella, Palermo soffoca letteralmente tra i rifiuti. Sono oltre 1800, infatti, le tonnellate di pattume che in questi giorni invadono le strade del capoluogo siciliano, rendendo la situazione ai limiti del sostenibile e aggravata dalle piogge cadute abbondanti nelle ultime ore. La raccolta non è interrotta, ma procede a rilento a causa delle ore d'assemblea, due per ciascun turno, dei dipendenti dell'Amia, l'azienda che si occupa della gestione dei rifiuti.

Piano di mobilità per oltre 800 impiegati - I lavoratori, che due giorni fa sono scesi in piazza contro l'amministrazione comunale, chiedono che da Palazzo delle Aquile vengano sbloccati i fondi chiesti da tempo dai commissari straordinari per adeguare il contratto di servizio e che, se dal Comune non arrivassero i soldi, sarebbero costretti ad avviare il piano di mobilità per oltre 800 impiegati.
Dobbiamo recuperare l'equivalente di raccolta di 2 giorni - spiega Nicolò Gervasi, direttore generale di Amia -, e abbiamo già iniziato a rimuovere i rifiuti per strada, utilizzando anche il nucleo del personale che si occupa della raccolta differenziata, oltre a coloro che si occupano della raccolta ordinaria. Nel fine settimana la situazione dovrebbe migliorare». Al momento le situazioni più difficili si registrano in periferia e in alcune zone del centro storico.