Lega: Maroni, stop ai doppi incarichi elettivi

MILANO - Il Consiglio federale della Lega ha stabilito l'impossibilità per gli esponenti leghisti di ricoprire contemporaneamente più di una carica elettiva o di un incarico nel movimento. Lo ha detto il leader del Carroccio Roberto Maroni al termine dell'incontro di oggi. «E' una piccola, grande rivoluzione, che apre spazi importanti per tutti: stabilisce che ci possa essere solo un incarico per persona, dà spazio per i giovani - ha detto Maroni - La nuova regola, approvata all'unanimità, si applicherà di qui in avanti per tutte le nuove cariche».

Agli Stati generali del nord inviteremo il Governo - Agli Stati generali del nord organizzati dalla Lega per il 28 e il 29 settembre al Lingotto di Torino sarà invitato anche il governo. Lo ha annunciato il leader della Lega Roberto Maroni: «Nonostante la nostra avversione per il governo Monti, il governo sarà invitato a interloquire con noi». A chi gli ha chiesto se saranno presenti anche ministri, Maroni ha replicato: «Può essere».

Legge elettorale? Accordo entro agosto o non sarà cambiata - Un accordo per la modifica della legge elettorale va trovato entro agosto altrimenti la legge non verrà cambiata. «La  mia impressione - ha detto Maroni - è che questo dibattito tra i partiti è finto e nessuno vuole cambiare la legge elettorale. Noi vogliamo e siamo disponibili a cambiarla. Nei prossimi giorni incontrerò i rappresentanti degli altri partiti - ha osservato - ma «o si chiude prima della chiusura estiva di agosto, entro due settimane, o temo che non verrà cambiata». Per questo la Lega ha chiesto «di tenere aperto il parlamento tutto agosto se non si troverà un'intesa».
«Abbiamo valutato - ha aggiunto Maroni, che ha incontrato i giornalisti al termine di una riunione del Consiglio federale della Lega - le proposte che conosciamo sulla legge elettorale. La nostra proposta l'abbiamo già presentata» e prevede un «premio di governabilità camera e la reintroduzione e della preferenza».